La sicurezza sulle strade dev’essere una priorità dei governi e delle istituzioni transnazionali: ecco la nuova norma già in vigore.
Il periodo estivo è, storicamente, quello dove si registra la maggior parte degli incidenti stradali. Purtroppo ogni anno sulle strade italiane dobbiamo piangere una vera e propria mattanza, soprattutto di giovani. Negli ultimi tempi, per arginare questo fenomeno, il Governo italiano ha introdotto nuove norme di sicurezza. Ecco l’ultima.
Sono state diverse, negli ultimi tempi, le modifiche al Codice della Strada introdotte dal Governo. Purtroppo, infatti, le strade italiane continuano a mietere vittime. Ora in estate particolare attenzione è dedicata alle autostrade e le strade statali percorse all’alba dai ragazzi che tornano dalle serate in discoteca.
Le Istituzioni stanno implementando controlli sempre più serrati e stringenti. Non solo, alcuni mesi fa, il Codice della Strada è stato inasprito nelle sue sanzioni per chi si mette alla guida sotto l’effetto di droga e alcol, ma anche per chi utilizza il cellulare alla guida, dato che, negli ultimi tempi, è proliferato l’insano fenomeno dei giovani che si filmano alla guida ad alte velocità, per poi pubblicare tutto sui social network. Ora, una nuova norma punta a rendere le nostre auto e le nostre strade più sicure.
Nuova norma per gli automobilisti italiani: cosa cambia
Dal 1° luglio 2024, infatti, sono entrate in vigore nuove normative che misurano le performance degli pneumatici usurati in fase di omologazione. Il test degli pneumatici usurati su bagnato, promosso dall’Informal Working Group on Wet Grip on Worn Tyres (IWGWGT) presso la Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE), rappresenta una svolta importante per la sicurezza stradale, l’ambiente e la trasparenza verso i consumatori.
Molti automobilisti credono che le prestazioni degli pneumatici peggiorino costantemente con l’usura del battistrada, ma non è così. E, infatti, ogni anno, in Europa, vengono sostituiti prematuramente ben 128 milioni di pneumatici, con un impatto significativo sull’ambiente e sul portafogli dei consumatori. A partire da luglio 2024, i nuovi pneumatici per autovetture (C1) dovranno superare test di aderenza su bagnato con battistrada usurato.
Dal 2026, questa prova sarà obbligatoria per tutti i nuovi pneumatici auto. Gli pneumatici testati verranno marcati con la lettera “B” (Buffed) sul fianco, indicando che hanno superato i nuovi standard di frenata su bagnato con battistrada usurato. La soglia di performance per questi test sarà inferiore rispetto a quella per pneumatici nuovi, riflettendo il naturale degrado delle prestazioni.
Come anticipato, si tratta di nuove normative per rendere le nostre vetture e le nostre arterie stradali più sicure. I nuovi regolamenti saranno un passo avanti verso una maggiore sostenibilità ambientale e sicurezza stradale. I produttori di pneumatici, come Bridgestone, Continental, Goodyear, Michelin, Nokian e Pirelli, insieme a diverse organizzazioni europee e internazionali, hanno collaborato per definire questi standard.