L’uomo, di 77 anni, è stato ritrovato nel giardino della sua abitazione. Poco prima aveva avuto una forte discussione. Fermati due uomini
Ucciso con un colpo di piccone al centro della testa. Questo il triste destino di Enzo Vetrano, un uomo di 77 anni, trovato cadavere dai carabinieri nella propria abitazione a Nettuno, in via dei Laghi, all’altezza del civico 49. L’uomo era nel giardino della sua casa e secondo le prime ricostruzioni fatte dagli inquirenti, conosceva i suoi assassini. Intorno all’alba, avrebbe ricevuto due uomini che conosceva ed è uscito dalla sua abitazione. Da quel momento non è più rientrato. Il corpo, con al suo fianco un piccone insanguinato, è stato trovato dalla moglie, che ha chiamato subito i soccorsi.
Il Nucleo Operativo della Compagnia di Anzio, che cura le indagini per la Procura di Velletri, ha iniziato a fare luce sulla vicenda, ascoltando i racconti dei vicini di casa. Dalle prime testimonianze raccolte, l’uomo avrebbe avuto una discussione molto animata con due persone, prima di essere ucciso. L’uomo assassinato non aveva precedenti penali ed in passato aveva gestito una stazione di servizio della “Esso” ad Aprilia. Sono al vaglio degli investigatori le immagini registrate dalle telecamere di video sorveglianza della zona, che potrebbero aver ripreso la fuga degli assassini.
Svolta nelle indagini: fermati due uomini sospettati dell’omicidio
A distanza di poche ore è arrivata la svolta: i Carabinieri hanno fermato due persone, sospettate dell’omicidio di Enzo Vetrano. Si tratta di due uomini, dell’Est, che sono stati individuati grazie al racconto dei vicini di casa. I due sono fortemente indiziati di essere gli autori del delitto. Dal racconto dei testimoni infatti, i due fermati avevano da tempo perseguitato e taglieggiato la vittima, con continue richieste di denaro. L’uomo, esasperato, si era già rivolto in passato alle forze dell’ordine, denunciandoli. Gli investigatori non escludono che Vetrano possa essere stato ucciso per una ritorsione.
I due sospettati sono stati portati in Caserma e ora dovranno rispondere alle domande degli inquirenti, che cercano di fare luce sulla vicenda. La salma è stata messa fin da subito a disposizione dell’autorità giudiziaria. Vetrano era molto conosciuto in zona. Per anni ha gestito un rifornitore di benzina, punto di riferimento per gli abitanti di Nettuno e Aprilia. Da tutti era descritto come una persona tranquilla. La notizia del suo brutale assassinio ha sconvolto la comunità balneare a due passi dalla capitale. Le forze dell’ordine stanno continuando ad indagare ipotizzando il reato di estorsione ai danni dei due fermati. Nelle prossime ore se ne saprà di più…