Il mutuo con legge 104 determina delle agevolazioni per l’acquisto dell’immobile di residenza, mediante uno sconto netto.
I cittadini con disabilità accertata e il riconoscimento della gravità, mediante la relativa legge 104, possono accedere ad alcuni benefici di tipo economico che riguardano appunto la volontà determinata dal governo di andare a facilitare loro la scelta di elementi che possano rendere la vita priva di ostacoli.
Questo vale quindi per l’acquisto di strumenti elettronici come i pc o gli smartphone, ma anche di una vettura o di una casa. Tuttavia, per ogni richiesta, ci sono vincoli e dettagli da conoscere per capire le modalità che possono determinare la fruizione.
Mutuo con legge 104: quali sono i benefici
Il primo beneficio relativo al mercato immobiliare che si può ottenere con la legge 104 riguarda il plafond casa, ovvero un progetto che consente di ottenere dei mutui a condizioni agevolate laddove sussistano anche dei requisiti specifici dal punto di vista economico.
È destinato non solo al soggetto disabile ma al nucleo familiare. Questo plafond specifico può essere richiesto anche da coppie in cui uno dei due ha meno di 35 anni e l’altro meno di 40, da nuclei familiari con 3 figli a carico e da chi gode della legge 104. Un sistema che permette di avere la garanzia dell’ipoteca ad un tasso molto vantaggioso rispetto al mercato.
Oggi è particolarmente utile perché di fatto ci sono tassi veramente importanti. Per richiedere il plafond si possono scegliere immobili residenziali di classe energetica A, B, C o interventi di ristrutturazione per andare a modificare gli immobili. Vale sia per tasso fisso che variabile. Si possono ottenere fino a 100 mila euro per la ristrutturazione, fino a 250 mila euro per l’acquisto degli immobili e fino a 350 mila euro per entrambe le disponibilità ma sulla stessa abitazione.
La durata di questo beneficio varia in base al tipo di finanziamento, di conseguenza può valere 10 anni per la ristrutturazione, e arrivare a 30 anni per il mutuo. Il piano di ammortamento prevede rate ogni 6 mesi e non ogni mese. Oltre a questa agevolazione, c’è l’esenzione dal pagamento di: imposta sostitutiva, di registro, catastale, ipotecaria, di bollo e ogni altra formula.
Di fatto, non bisogna pagare tutte le spese e tasse accessorie per l’acquisto dell’immobile. Per ottenerlo bisogna chiedere alla banca se aderisce alla convenzione, l’elenco è disponibile online. Si dovrà compilare il modulo apposito da scaricare direttamente dall’ABI, inserire i dati richiesti, allegare lo stato di famiglia, i documenti, e tutto quanto di utile necessario per finalizzare la domanda.