Per i mutui è possibile richiedere il taglio della rata per novembre e dicembre adottando uno strumento con validità immediata.
Grazie ad uno strumento pensato appositamente a sostegno delle famiglie sarà possibile ottenere un beneficio diretto sul pagamento dei prossimi mesi, andando a ridurre l’importo al fine di coprire le spese anche per quanti si sono trovati in una posizione sconveniente causata dall’aumento dei tassi.
Se negli ultimi mesi infatti la situazione è stata messa sotto la lente di ingrandimento figurando una riduzione del 40% delle richieste per nuovi mutui, questa azione è diretta a sostenere coloro che hanno già sottoscritto una rata e quindi un finanziamento per l’acquisto dell’immobile.
Taglio della rata: come ridurre il mutuo per i prossimi mesi
Coloro che si trovano nella condizione di avere un mutuo attivo e che quindi possono aderire a determinati requisiti economici potranno richiedere la surroga del mutuo ovvero cambiare l’istituto di credito presso il quale è aperto, trasferendolo ad una banca che in quel momento offre condizioni migliori.
La surroga della prima casa è molto interessante poiché di fatto quando ci si sposta da una banca all’altra è molto più facile abbassare notevolmente la rata. Questo vale soprattutto per chi si è trovato a fronteggiare un aumento improvviso dato da un tasso flessibile che ha registrato un picco veramente preoccupante.
Ogni banca ha il suo pacchetto agevolato quindi si può fare una valutazione e decidere quale risponde alle proprie esigenze. Volendo fare una comparazione delle migliori al momento del mercato ci sono:
- BPER che offre una rata mensile da 663 euro, tasso fisso e tasso finito al 4.20% con TAEG al 4.34% e nessuna spesa per istruttoria, perizia e gestione.
- BNL che offre una rata mensile di 679.03 euro con tasso fisso e tasso finito a 4.40% e un TAEG di 4.54% senza alcuna spesa aggiuntiva.
- Intesa Sanpaolo che invece offre una rata da 683 euro mensili con tasso fisso al 4.45%, TAEG al 4.64%, nessuna altra spesa aggiuntiva.
La comparazione viene fatta ad esempio per un mutuo da surrogare di 135.600 euro, per un importo totale da 190 mila euro da restituire in 30 anni. È un esempio che si può andare a calcolare personalmente sul proprio importo direttamente sui relativi siti internet delle banche.
Ovviamente tutto dipende dall’importo residui da rivalutare, ad esempio con Trasformamutuo di BNL per una cifra da 50 mila euro la rata è di circa 300 euro al mese, con Intesa è di poco superiore, mentre con Banca Popolare Pugliese è di 330 euro. Ovviamente in relazione all’importo bisogna considerare anche quello che è il costo di tutte le spese accessorie per fare il passaggio, conviene infatti sempre valutare una banca che offra il trasferimento gratuito.