Un’altra tragica notizia colpisce Roma: rinvenuto alla stazione il corpo senza vita di un 41enne, probabilmente deceduto per overdose.
La Capitale continua a farsi teatro di scontri, decessi e delinquenza. Molti di questi episodi restano nell’oscurità, celati agli occhi della maggior parte delle persone. In parte, si sceglie volontariamente di non vederli, in parte l’informazione a riguardo evita scandali da prima pagina.
E’ il mondo della droga ad alimentare buona parte di questi risvolti negativi. Solo nelle ultime settimane sono stati sequestrati ben 138 kg di cocaina a Civitavecchia, un bottino dell’importo di 15 milioni di euro. A tradire il conducente che li trasportava, un insolito nervosismo emerso durante i controlli dei documenti.
Droga, colpisce ancora a Roma: maxi sequestro e decesso alla stazione
Nel porto di Civitavecchia, i narcos nelle ultime settimane hanno ricevuto un colpaccio dalle Forze dell’Ordine. Già a novembre, Polizia di Frontiera Marittima, Guardia di Finanza di Roma, Gruppo Civitavecchia e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli con l’Uadm Lazio 3 avevano preso di mira un giro di spaccio importante.
Le ricerche hanno portato a un maxi sequestro di cocaina purissima, nascosta nel carico di un autoarticolato sbarcato da una motonave che proveniva da Barcellona. I controlli di sicurezza doganale, insieme alle attività dell’antidroga nello scalo portuale, avevano messo al fermo un autoarticolato di una società slovena.
Il conducente era apparso estremamente nervoso durante le operazioni di analisi. La sua agitazione mentre venivano effettuati i controlli documentali ha condotto ad approfondire la verifica del mezzo tramite un esame radiogeno.
Roma paralizzata dalla droga: gli eventi delle ultime settimane
Subito sono emerse delle anomalie nel carico: il fiuto del cane Jackpot ha consentito di individuare sei pacchi voluminosi contenenti plastica riciclata, a sua volta riempita da 120 panetti di cocaina. Parliamo di droga di elevata purezza destinata ad essere tagliata e preparata allo spaccio nelle piazze della Capitale.
Il corriere fermato era un bosniaco di 42 anni residente in Slovenia e arrestato per traffico di sostanze stupefacenti, con aggravio legato al quantitativo di merce trasportata. Questo evento si è unito ad altri episodi che nelle ultime settimane hanno fatto emergere la gravità che caratterizza il mondo della droga oggigiorno, tra le strade della Capitale.
Anche gli 8 arresti avvenuti nei quartieri di Roma Est, Quarticciolo e Centocelle, insieme al fermo della gang che torturava persone in un garage per droga, hanno messo in luce quel che i più si rifiutano di vedere: una città che sta cadendo vittima dei reati più brutali a causa di un mercato illecito sempre più fuori controllo.
41enne trovato morto alla stazione a Roma: si ipotizza overdose
E’ in questo stesso contesto che inseriamo la morte ancora inspiegabile del 41enne algerino rinvenuto nella sua tenda alla stazione di Trastevere. L’uomo, un senza tetto, dimorava in strada, in via Giuseppe Parini, alle spalle di una chiesa e a pochi passi dalla stazione. Nella giornata di ieri, un passante si è accorto del corpo senza vita e ha chiamato il 118. I medici non hanno potuto far altro che confermarne il decesso e gli agenti del commissariato Monteverde hanno rinvenuto diverse siringhe nella stessa tenda. Si ipotizza una morte per overdose: sarà l’autopsia a confermarlo e a fornire dati riguardo il momento della morte e la tipologia di sostanza assunta in eccesso.