Tragedia sfiorata a Roma: un Van ha colpito e investito una famosa conduttrice, che ha riportato ferite al volto e sul corpo. Il racconto shock
Investita, scaraventata a terra ed insultata. E costretta, dolorante e in preda alla paura a lasciare il luogo dell’incidente, dopo aver sbattuto a terra con la faccia. Questa la storia di una nota conduttrice, protagonista di un incidente alla stazione Termini, a Roma. Era appena tornata da Milano in treno e stava aspettando un taxi per rientrare nella sua abitazione. Quando è accaduto il fattaccio.
La donna era ferma, in attesa della vettura che l’avrebbe riportata a casa e che stava arrivando, quando ad un certo punto, un Van in retromarcia, l’ha presa in pieno, facendola cadere a terra. In quel preciso istante si è scatenata una sorta di bagarre. L’uomo che l’ha colpita, invece di sincerarsi delle sue condizioni, ha alzato la voce, accusandola.
La sfortunata protagonista della vicenda è Monica Leoffredi. La popolare conduttrice televisiva ha raccontato la sua disavventura in un lungo post sui social, dove ha mostrato anche le foto dell’accaduto. “Voglio raccontarvi la mia debolezza ed il mio sconforto”, esordisce su Instagram. “Stasera di ritorno da Milano ero in attesa del taxi per tornare a casa, lo attendevo poco lontano dalla stazione.Il taxi stava per arrivare,scendo dal marciapiede e lo attendo dietro ad un Van parcheggiato in seconda fila. Ero di spalle con lo sguardo fisso verso la strada .Non mi accorgo che Il Van aziona la retromarcia. Mi travolge e mi scaraventa a faccia avanti sull’asfalto, sento qualcuno che gli urla “fermati! C’è una dietro!” Rotolo verso il centro della strada per evitare che il van mi schiacci.
A quel punto, secondo il racconto della Leoffredi, accade di tutto. L’uomo, piuttosto che cercare di capire le condizioni di salute della donna investita, preferisce attaccarla. “Scende l’autista che invece di soccorrermi, comincia ad urlare accusandomi di fingere , urla che non mi aveva investita ma che mi ero buttata! Un altro imbecille urla “ è vero! Non ti ha toccata”. Mi sono lentamente rialzata, ero umiliata, ferita non solo fisicamente ma soprattutto psicologicamente. Ho tentato di far valere le mie ragioni ma lui continuava a negare. Solo un signore ha confermato che ero stata investita. Gli ho chiesto “può testimoniare ? “Lui ha risposto di sì, l’autista urlava ancora negando”.
La rabbia e lo sconforto: “Mi sono sentita fragile e spaventata”
La rabbia e la paura, lasciano spazio allo sconforto. “Io che ogni giorno pontifico su come ci si deve comportare in ogni situazione, in un momento di difficoltà, sono stata solo capace di scoppiare a piangere, non ho preso la targa, ho solo detto “ sei un delinquente vergognati”. Il mio taxi è arrivato. L’ho preso lasciandomi alle spalle il van ed il suo autista irresponsabile .Mi sono sentita fragile , sola , spaventata da tanta inciviltà. Volevo solo tornare a casa. Piangendo ho chiamato mio marito, gli ho confidato la mia frustrazione, la mia resa. Io sempre così forte, a tratti aggressiva mi ritrovavo a piangere in un taxi senza aver saputo proteggere il mio diritto di denunciare l’incidente, la mia dignità”.
Monica Leoffredi conclude il suo racconto, confermando di essere stata molto scossa da ciò che le è capitato e mostrando gratitudine nei confronti del tassista. Una delle poche persone che hanno cercato di soccorrerla e aiutarla in un momento di difficoltà: “Il tassista mi porge una tavoletta di ghiaccio che aveva nel suo zaino con la cena. È il primo che mi soccorre, mi confida che neanche lui si riconosce più in questo mondo. I miei figli mi hanno vista tornare a casa senza il mio solito sorriso, hanno visto il mio volto con il trucco colato, gli occhi lucidi. Non voglio nascondere la mia fragilità . Il loro abbraccio. Sto bene solo qualche escoriazione. L’autista si starà vergognando?
I commenti di social di amici e colleghi
Il post ha ricevuto migliaia di commenti di solidarietà: da parte dei suoi followers e di numerosi personaggi dello spettacolo. Da Milo Infante che invita tutti ad aiutare a cercare l’autista del Van per “toglierlo dalla strada”, alla criminologa Roberta Bruzzone che commenta con un laconico: “Ma roba da matti”. Lorella Cuccarini, Manila Lazzaro e Sabrina Salerno dedicano un cuore alla collega, mentre Elenoire Casalegno scrive: “Sempre peggio. Una società allo sbando. Umanità, empatia, parole arcaiche…mi spiace tanto Monica”. Solidarietà anche da parte di Mara Venier, Milena Miconi, Paolo Conticini e tanti altri amici della Leoffredi. Carmen Russo chiosa: “Cara Monica un abbraccio grande. Mi dispiace , la vita sta diventando sempre più difficile non si può stare un attimo tranquilli . …. Buona guarigione”.