Per mantenere il peso forma è essenziale avere uno stile di vita attivo. Ma è meglio camminare o correre per tenersi in forma?
Seguire un’alimentazione sana ed equilibrata e avere uno stile di vita attivo che contempli anche l’attività fisica sono i pilastri per mantenere il peso forma. Oltre che gli esercizi in palestra, anche delle attività svolte all’aperto possono essere utili, come le camminate o la corsa.
A questo proposito la domanda ricorrente che in molti potrebbero porsi è se sia meglio camminare o correre per tenersi in forma. Ecco la verità.
Meglio camminare o correre per tenersi in forma? Tutte le differenze fra le due attività
Quando si tratta di scegliere se sia meglio camminare o correre per tenersi in forma, la risposta non è così semplice perché dipende dagli obiettivi di salute che ci si propone e dal tempo in cui si vogliono vedere i risultati.
Se si vuole tornare in forma in poco tempo, è meglio correre perché si bruciano calorie più velocemente. Anche la semplice camminata può servire a questo scopo però sarà necessario più tempo. Se questa viene fatta a ritmo veloce (a 5-6,5 km all’ora), può aiutare ad aumentare la frequenza cardiaca e a bruciare più calorie rispetto alla semplice camminata. Una corsa leggera (a 7-8 km all’ora), cioè quello che comunemente viene chiamato jogging, consente di bruciare ancora più calorie e più velocemente.
Infine la corsa vera e propria, che si ha aumentando ulteriormente il passo, è l’attività che, confrontata con le altre, consente di bruciare di più e quindi di tenersi in forma più velocemente. Rispetto alla camminata permette infatti di bruciare il doppio delle calorie a parità di durata di allenamento. Chi si approccia per la prima volta a questi tipi di allenamenti, dovrebbe partire gradualmente dalla camminata per poi aumentare man mano il ritmo, fino ad arrivare alla corsa.
La corsa è ottima per tenersi in forma solo se si è sufficientemente allenati. Ha dei rischi perché può sollecitare molto gli arti causando fratture, stiramenti o sindrome da attrito. Anche la camminata non è esente da rischi ma sono meno probabili. Quindi, prima di cominciare a correre è bene fare riscaldamento e dopo stretching: per vedere i risultati la durata dell’allenamento dovrebbe essere di almeno un’ora.
Chi invece vuole iniziare le attività all’aperto con la camminata, prima di aumentare il passo, può provare l’allenamento del ritmo, che consiste nell’aumentare la velocità per due minuti e rallentare quelli successivi, per poi accelerare di nuovo. In alternativa può provare tipi di camminate alternative che permettono di bruciare di più, come quella con giubbotto zavarrato che non deve superare il 5-10% del proprio peso, oppure la camminata in pendenza (che simula l’allenamento che si farebbe con il tapis roulant).