Manifestazione pro Palestina: in 15.000 a Roma, tensione davanti la Fao

Oltre 15.000 persone hanno partecipato alla manifestazione a favore della Palestina. Corri contro Netanyahu: strappata la bandiera di Israele dal pennone della Fao

Circa 15000 persone hanno partecipato alla marcia pro Palestina nella Capitale. Fumogeni, striscioni e cori hanno accompagnato il corteo, partito da Piazza Porta San Paolo intorno alle 15.30 ed arrivato intorno alle 18 a Piazza San Giovanni. La manifestazione è stata organizzata a Roma da diversi comitati e associazioni, tra cui i Giovani Palestinesi.

Un momento durante la manifestazione contro la guerra e per una giusta pace in Palestina- Ansa – Roma.Cityrumors.it

 

Tanti gli striscioni presenti: Generazione dopo generazione. Fino alla liberazione“. Su alcuni cartelli le scritte recitano: “Free Gaza”, “Palestina libera”, “Non c’è pace senza giustizia“, “Usa e Nato controllano la nostra visione della realtà'” e “Gaza: è genocidio. Ignorarlo è disumano“. Blindati e uomini delle forze dell’ordine hanno accompagnato il corteo al quale hanno partecipato migliaia di persone provenienti da tutta Italia: 8 i pullman arrivati dal sud Italia.

Una bandiera con le immagini del presidente Israeliano Netanyahu paragonato ad Adolf Hitler, esposta durante il corteo da un manifestante è stata sequestrata dalla polizia. Si sono vissuti momenti di tensione davanti alla sede della Fao, quando uno dei manifestanti si è staccato e si è arrampicato sul pennone, strappando la bandiera di Israele. Gli uomini della Digos che presidiavano l’area non sono riusciti a bloccarlo. La bandiera è stata recuperata in un secondo momento. Nei pressi del Colosseo sono stati anche sparati alcuni petardi.

Tra gli slogan, molti hanno inneggiato alla pace e alla fine del conflitto: “Stop a tutte le guerre nel mondo”, “Lunga vita alla rivoluzione palestinese, lunga vita alla resistenza”, “Cessate il fuoco”. Una manifestante al microfono ha dichiarato:  “La Striscia di Gaza è stata isolata e dallo scorso 7 ottobre sono stati ammazzati quasi 8.000 palestinesi, 20.000 sono rimasti feriti dai bombardamenti e oltre 1.500 sono stati arrestati. Gaza è una prigione a cielo aperto e un campo di concentramento sotto assedio”.

Il corteo ha attraversato il centro di Roma – Roma.Cityrumors.it

De Magistris: “Un fiume palestinese per fermare l’aggressione”

La manifestazione  ha visto la presenza anche dell’ex sindaco di Napoli e capo politico di Unione popolare, Luigi de Magistris, e Alessandro Di Battista, ex esponente del Movimento 5 stelle. “Un fiume palestinese per le vie di Roma per fermare l’aggressione dello Stato israeliano contro Gaza e il suo popolo. La Palestina va liberata e si deve porre fine ai crimini di guerra e contro l’umanità che sta compiendo il governo israeliano”. ha affermato Luigi de Magistris che ha partecipato oggi a Roma al corteo per la Palestina. “Immediato cessate il fuoco e corridoi umanitari per poi arrivare alla completa autodeterminazione del popolo palestinese. Senza diritti ai palestinesi non ci sarà mai pace e sicurezza. Da cittadino onorario palestinese mi schiero per la verità, la giustizia e la pace”, conclude de Magistris.

 

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