Su WhatsApp si sta diffondendo una truffa molto pericolosa che trae in inganno soprattutto gli anziani. Ecco come difendersi.
Gli anziani sono le vittime preferite dei malintenzionati. La loro mancanza di dimestichezza con la tecnologia, infatti, li rende maggiormente vulnerabili alle truffe. Negli ultimi anni, il loro numero è aumentato in modo spropositato. In precedenza, esse “viaggiavano” tramite SMS o e-mail, ad oggi, c’è stato un cambiamento anche da questo punto di vista.
Gli hacker hanno iniziato a prendere di mira le applicazioni di messagistica istantanea, come WhatsApp. Il rischio è quello di rivelare dati privati a perfetti estranei che se ne serviranno per svuotare i conti e le carte di credito dei malcapitati. Al momento, c’è una truffa che si sta diffondendo a macchia d’olio.
Su WhatsApp c’è una truffa pericolosissima: ecco cosa fare se si riceve questo messaggio
La tecnologia è utilissima per svolgere tutte le attività quotidiane. Ormai, sarebbe impossibile farne a meno. Nonostante questo, bisogna prestare grande attenzione al modo in cui la si utilizza. È facile, infatti, farsi ingannare da alcune comunicazioni inviate da truffatori. Gli anziani, in particolare, tendono a fidarsi più facilmente dei messaggi che arrivano sui loro smartphone. Non essendo cresciuti con questi strumenti, hanno una visione meno ampia dei canali usati dagli hacker.
In particolare, è necessario mostrare una certa cautela quando, tra le proprie chat di WhatsApp, arriva un messaggio da un contatto sconosciuto con le seguenti parole: “Ciao mamma mi è caduto il telefono, questo è il mio nuovo numero“. Il primo istinto, ovviamente, è quello di aggiungere il mittente e di richiamarlo. Successivamente, però, si cominceranno a ricevere strane richieste, dove si chiede una ricarica sulla carta o le credenziali per accedere al conto. Bisogna evitare di cliccarsi su qualsiasi link e di dare i propri dati personali.
In realtà, l’eventuale figlio non c’entra niente con tutto questo. È tutta opera di hacker organizzati che desiderano impadronirsi del denaro delle vittime. L’unico modo per difendersi da tali attacchi è quello di cancellare immediatamente il messaggio, senza rispondere all’inganno. Si consiglia di mettersi immediatamente in contatto con il famigliare in questione, in modo da poter parlare direttamente con lui. In caso di dubbi, è fondamentale bloccare il conto e le carte di credito, così da evitare il peggio.
Anche Giovanna D’Agata, nei panni di Presidente dello Sportello dei Diritti, si è espressa sull’argomento. A parer suo è fondamentale cancellare il numero dalla rubrica e ignorare totalmente l’accaduto. Al momento, purtroppo, non ci sono altre soluzioni.