L’ombra dei riti sciamanici sulla morte di una psicoterapeuta romana

Il corpo di una donna di settantadue anni, Letizia Girolami, è stato ritrovato nelle campagne di Arezzo. E’ giallo sulla sua morte: c’entrano i riti sciamanici?

L’ennesimo femminicidio, dettato da motivazioni assurde e che farebbe aumentare il numero delle vittime cadute sotto i colpi di mariti, ex compagni o conoscenti,  o un omicidio che nasconde altre clamorose motivazioni? La morte di Letizia Girolami, una donna romana di settantadue anni, trovata nelle campagne di Arezzo, resta sospesa nel buio. Gli inquirenti sembrano propendere verso una pista precisa, ma non escludono altre clamorose novità.

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Letizia Girolami, è giallo sulla sua morte – Roma.cityrumors.it

Sulla fine dell’anziana, ci sono infatti diverse ipotesi. Ed un’ombra sospetta sembra prendere piede. La donna era infatti molto conosciuta nel mondo del fanatismo religioso: offriva infatti servizi servizi legati ai riti satanici, promettendo guarigioni miracolose e prestando i propri servizi verso il pubblico. Che sponsorizzava online Potrebbe essere questa la causa del suo omicidio? C’entrano le messe nere, i riti satanici o altre fantasiose e terribili possibilità?

La morte della psicoterapeuta romana: la ricostruzione

Andiamo per ordine e proviamo a far luce sulla vicenda, affidandoci alla stretta cronaca. A perdere la vita è stata una donna, Letizia Girolami, di settantadue anni. Ripercorrendo la storia della vittima, è facile dedurre, che la donna avesse a tutti gli effetti una doppia vita: la prima, professionale, la seconda dedicata ai riti sciamanici. Letizia svolgeva la professione di psicoterapeuta. Era romana, ma da qualche anno si era trasferita in Toscana.

Ad Arezzo, in luoghi di campagna, aveva traslocato e trasferito al sua attività. Aveva deciso di vivere in un casolare, nei pressi di  Foiano della Chiana. Il classico casolare toscano, immerso nel verde e che permette di isolarsi dal mondo intero e di vivere le proprie giornate in assoluta serenità. Letizia si era trasferita nelle campagne aretine con suo marito, un uomo canadese, appassionato di arte e pittura. Sarebbe stato proprio lui a convincerla a trasferirsi in quel casolare, per poter dipingere in serenità.

I riti sciamanici e le guarigioni con tamburi

Letizia esercitava la sua attività professionale in Toscana, ma aveva mantenuto uno studio anche nella capitale, dove spesso si recava e proseguiva nel suo lavoro. Contestualmente la donna portava avanti anche la sua seconda vita lavorativa. Offriva infatti dei riti sciamanici e sedute di guarigione con tamburo: servizi che forniva anche in lingua inglese, probabilmente per soddisfare la domanda dei numerosi stranieri che negli ultimi anni si sono trasferiti in Toscana e vi hanno acquistato una casa. Sulla sua pagina Facebook ci sono chiari riferimenti a questa sua seconda attività, alla quale dedicava gran parte del suo tempo.

Sulla pagina Facebook della vittima ci sono diverse foto che la vedono all’opera nei riti sciamanici – Roma.Cityrumors.it

È scomparsa dalla sua casa nel pomeriggio di sabato 5 ottobre. E’ stato proprio il marito a lanciare l’allarme. L’uomo non l’ha vista rientrare a casa, si è allarmato ed ha immediatamente allertato la figlia. “Mamma non è tornata a casa e non riesco a contattarla. Sono preoccupato”, ha detto alla ragazza, che viveva all’estero. La donna ha immediatamente chiamato i soccorsi, che in breve tempo hanno dato il via alle ricerche. Il marito e la figlia hanno atteso notizie da parte degli inquirenti e hanno poi scoperto la drammatica verità.

Le indagini delle forze dell’ordine

Il corpo senza vita di Letizia, è stato ritrovato non lontano dal suo casolare. La donna era morta ed il cadavere si trovava nelle campagne circostanti. Presentava una ferita alla testa, particolare che ha portato gli inquirenti a pensare che si possa trattare di omicidio realizzato con un corpo contundente. Le forze dell’ordine hanno iniziato a scandagliare il passato della donna, per capire gli eventuali motivi che possano aver portato al suo omicidio. E la pista legata alle guarigioni e alla sua attività, non è stata esclusa. Qualcuno si è vendicato di una guarigione promessa e non mantenuta? C’erano dei conti in sospeso? Oppure i riti sciamanici nn c’entrano assolutamente nulla?

Il marito, come da consuetudine, è stato immediatamente interrogato. Ma gli inquirenti  non escludono tante altre ipotesi, anche quella che si sia trattato semplicemente di una morte accidentale dovuta a una caduta. La vicenda resta ancora avvolta nel mistero. L’autopsia sul cadavere della donna, disposta dalle autorità competenti servirà a fare luce sulla morte e a rendere più chiara la vicenda.

 

 

 

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