Buone notizie per i docenti in cerca di assunzione. Ecco la procedura di assunzione stabilita dal Ministero dell’Istruzione
Conto alla rovescia per l’inizio del nuovo anno scolastico. La prima campanella suonerà il 16 settembre e nell’ufficio scolastico regionale si lavora perché non ci siano cattedre vuote. Il primo obiettivo è cercare di evitare i tanti problemi vissuti lo scorso anno: le cattedre vuote, i problemi di inserimento, le lunghe liste di attesa dei precari e la precarietà vissuta da numerosi docenti.
Il ministero dell’Istruzione vuole provare a guardare avanti ed ha autorizzato l’ingresso di oltre cinquemila nuove unità: nella Regione Lazio saranno 5192 i docenti che verranno assunti e ai quali verrà assegnata una cattedra. Il piano di assunzione di nuovi insegnanti prevede un’estensione su tutto il sistema scolastico, dalle scuole elementari fino a quelle superiori. Questo processo di reclutamento avverrà in due fasi principali. Nella prima fase, entro la fine del mese di agosto, saranno assunti oltre tremila e duecento docenti che andranno a ricoprire i posti vacanti. Successivamente, entro il 31 ottobre, saranno assunti ulteriori quasi duemila insegnanti, completando così il quadro complessivo.
Questo nuovo piano di assunzioni rappresenta un notevole passo avanti rispetto alle precedenti immissioni in ruolo effettuate nel 2023, quando i posti disponibili erano poco più di cinquemila. L’obiettivo è quello di garantire una copertura più capillare degli organici scolastici su tutto il territorio nazionale, andando a colmare le carenze di personale docente che si erano venute a creare negli ultimi anni. Questo massiccio piano di reclutamento permetterà di stabilizzare la situazione del corpo insegnante, assicurando una maggiore continuità didattica e offrendo nuove opportunità di impiego a migliaia di professionisti qualificati. L’auspicio è che questo investimento sulla scuola possa avere ricadute positive sulla qualità dell’istruzione erogata in tutte le regioni, contribuendo a innalzare gli standard di apprendimento degli studenti.
Assunzioni nella scuola: i numeri
Le assunzioni non riguarderanno solo il Lazio: il totale nazionale è infatti di 45.124 posti. Le operazioni di individuazione dei destinatari delle assunzioni saranno gestite tramite procedure informatizzate, con comunicazioni agli interessati e pubblicazione online nel rispetto delle norme sulla protezione dei dati personali. Il personale assunto inizierà il servizio nella sede assegnata per svolgere il periodo di formazione e prova. Gli insegnanti in più, previsti per il nuovo anno, saranno quindi circa duecento: l’obiettivo principale è cercare di assicurare che tutti i docenti (nuovi e quelli già in lista) siano a tutti gli effetti seduti sulla loro cattedra a partire dal primo settembre, in modo da “permettere un avvio sereno ed ordinato delle attività scolastiche”, come confermato da Anna Paola Sabatini, direttrice dell’ufficio scolastico regionale per “snellire e velocizzare i processi burocratici e amministrativi sono stati adottate poi misure straordinarie”.
Nuovi docenti: la procedura di assunzione
Gli Uffici Scolastici Regionali procederanno alle immissioni in ruolo seguendo questa procedura:
– 50% dalle graduatorie del concorso straordinario DD n. 510/2023.
– 50% dalle graduatorie del concorso ordinario DD n. 499/2020, incrementato dai posti vacanti dopo lo scorrimento del concorso straordinario