La donna è stata costretta a chiamare le forze dell’ordine. Quando i militari sono giunti sul posto hanno trovato una situazione assurda
Grave episodio di cronaca avvenuto alle porte della capitale. Un ragazzo di ventiquattro anni ha chiesto alla mamma una piccola somma di denaro: “Mi servono trenta euro, dammeli subito”. La donna, impossibilitata dal poter concedere il prestito, ha rifiutato la richiesta del figlio. Un no che ha scatenato la rabbia del giovane, che si è scatenato nei confronti della donna.
La donna ed il resto della famiglia non si aspettava una reazione del genere da parte del ventiquattrenne, che si scagliato con veemenza nei confronti della madre. Tanto da portare la donna a richiedere l’aiuto e l’intervento delle forze dell’ordine. “Mio figlio vuole uccidermi, correte”, l’appello rivolto ai militari, che sono accorsi immediatamente, trovando una situazione assurda. Il 24enne stava dando calci e pugni alla porta di casa e inveiva nei confronti dei genitori.
Ad intervenire sono stati i carabinieri di Roma della Stazione di Vicovaro. I militari hanno arrestato in flagranza di reato il 24enne italiano: l’accusa è di maltrattamenti in famiglia ed estorsione ai danni della madre. Tutto è accaduto a Castel Madama, un piccolo comune nella valle dell’Aniene vicino Roma, e a due passi da Tivoli. Il ragazzo, secondo una prima ricostruzione, aveva problemi di droga avrebbe ripetutamente minacciato e maltrattato per anni i genitori per ottenere denaro con cui soddisfare la propria dipendenza. “Non è la prima volta che accade una cosa del genere. I genitori hanno avuto diversi problemi in passato”, hanno confessato alcuni abitanti del luogo.
I precedenti: il padre e la madre disperati
Tanti gli episodi vissuti negli ultimi anni. Una sera d’estate, durante una violenta e accesa lite in famiglia, il giovane ragazzo, in preda a una profonda rabbia e frustrazione, ha aggredito violentemente suo padre, arrivando a procurargli lesioni fisiche di una certa gravità. Pochi giorni dopo, martedì 6 agosto, il ragazzo è di nuovo andato in escandescenza, letteralmente “impazzendo” di fronte all’abitazione di famiglia. In preda a un attacco di furia cieca, ha iniziato a prendere a calci e pugni la porta d’ingresso, minacciando e spingendo violentemente sua madre, arrivando persino a estorcerle con la forza 30 euro e causandole diverse contusioni. Terrorizzata, la donna non ha avuto altra scelta se non quella di chiamare immediatamente le forze dell’ordine, che sono intervenute tempestivamente sul posto, riuscendo a fermare e arrestare il 24enne, il quale ora si trova rinchiuso nel carcere di Rebibbia, in attesa di essere giudicato per i suoi atti di violenza.