Cani e gatti adulti e anziani nelle strutture comunali cercano una casa: ecco la campagna lanciata dal Campidoglio per aiutarli
Adottare un cane o un gatto e non acquistarlo, è sempre una grande prova di amore e di maturità. Permettere ad animali che si trovano in strutture come canili, rifugi o oasi feline, di trovare una nuova famiglia, è uno dei regali più grandi che si possano fare ai nostri amici a quattro zampe. Farlo, scegliendo animali anziani, è un atto d’amore doppiamente lodevole e meritevole.
Il Campidoglio ha presentato una nuova campagna, studiata e promossa dall’Assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi e dall’Assessora alle Politiche Sociali Barbara Funari. L’iniziativa è stata nominata “L’amore non ha età – Adottare un animale adulto ti riempirà di affetto”. L’obiettivo dell’iniziativa è chiaro: promuovere l’adozione di cani e gatti adulti e anziani ospiti dei canili rifugio e delle oasi feline di Roma Capitale. Gli animali spesso dimenticati o accantonati.
Una nuova speranza ai cani anziani
“Con questa campagna – dichiara l’Assessora Sabrina Alfonsi – vogliamo dare una nuova speranza a quei cani e gatti che, per la loro età adulta, vengono generalmente esclusi, rispetto ai cuccioli, dalle adozioni e sono quindi destinati a restare nelle strutture che li ospitano. Animali che, invece, possono arricchire la vita affettiva e favorire la socialità delle persone anziane. Proseguiamo il nostro lavoro di sensibilizzazione sull’importanza della cura del benessere degli animali da compagnia che ha già visto tappe importanti ad esempio con la grande campagna contro l’abbandono realizzata con una testimonial d’eccezione come Licia Colò” ha concluso Alfonsi.
Boom di visite ai canili nell’ultimo periodo
Il Campidoglio ricorda che la campagna di comunicazione verrà diffusa attraverso affissioni negli spazi comunali, distribuzione di manifesti e materiale informativo negli uffici municipali e nelle residenze per gli anziani. Illustrato il progetto congiunto con cui si vuole favorire la possibilità di adozione da parte di anziani ospiti delle strutture residenziali di cani e gatti adulti. Un percorso che ha già avuto una felice esperienza con gli anziani di Casa Gaia, una struttura di co-housing dove è stata presa in affido una cagnolina, avanti con l’età, ospite del canile di Muratella. Un progetto promosso anche alla luce dei recenti numeri: nell’ultimo periodo nella capitale si è registrato un vero e proprio boom di ingressi sia nei canili che nelle oasi feline: al 31 agosto, nel solo 2023, a Muratella sono entrati 411 nuovi cani e 132 a Ponte Marconi (con un netto saldo negativo di adozioni), e sono stati 177 i gatti accolti dalle strutture capitoline (a fronte di 128 uscite).
Le prossime iniziative: un docu film ed una campagna di sensibilizzazione nelle scuole
Tra le iniziative messe in campo sul fronte della sensibilizzazione sui temi della tutela del benessere degli animali, ricorda il Comune sul suo sito istituzionale – è stato ricordato il recente bando pubblicato dal Dipartimento capitolino Tutela Ambientale rivolto alle associazioni di volontariato per promuovere eventi e campagne di educazione con cui sono stati selezionati tre progetti. L’associazione Earth ha proposto la realizzazione di un docu-film rivolto alle scuole realizzato anche all’interno dei canili comunali, la LAV ha presentato il progetto di una campagna di comunicazione nelle scuole primarie sull’importanza della cura degli animali da compagnia e l’OIPA ha presentato un programma di eventi informativi con il supporto di veterinari ed etologi.
Funari: “Stanno per partire tante nuove adozioni”
“Per tanti anziani condividere la propria vita con un compagno a quattro zampe ha un impatto positivo sulla salute e sull’umore. Per questo abbiamo voluto favorire la presenza di animali domestici in alcune residenze, aiutando gli anziani e allo stesso tempo i cani anziani che hanno minori possibilità di trovare una famiglia. L’esperimento di “Casa Gaia”, si è dimostrata un’esperienza di convivenza meravigliosa. Stanno per partire altre adozioni e si spera che altre città, già diversi comuni hanno manifestato interesse, vogliano dare seguito al progetto. Non solo il coinvolgimento delle residenze per gli anziani, ma stiamo valutando anche le adozioni di gatti nelle nostre case famiglia per bambini” ha concluso l’Assessora Funari.