C’è una novità, ora la banca dovrà ridarvi una parte dei soldi che avete pagato per il mutuo: ecco a quanto ammonta e come averla.
Per poter acquistare una casa in cui andare a vivere o su cui investire per il futuro, la scelta più congeniale è quella di affidarsi a un mutuo con la banca, così da poter coprire l’intero prezzo nel corso degli anni, a seconda delle proprie esigenze e del canone che si vuole andare a versare. Bisogna stare attenti a molti fattori, a partire dalla scelta tra tasso fisso o variabile a cui si può decidere di aderire già nel momento della sottoscrizione del mutuo.
Questa spesa in certi casi può rappresentare un grosso grattacapo, soprattutto per le famiglie e i singoli cittadini maggiormente in difficoltà dal punto di vista economico. Nonostante questo però, esistono alcuni punti da tenere sempre in considerazione soprattutto a livello di interessi. Forse non lo sapevate, ma c’è una novità che vi darà modo di ricevere indietro parte dei soldi che avete pagato negli anni per il mutuo. Ecco a quanto ammonta la somma e come fare per ottenerla subito.
Soldi del mutuo: ecco quanto può restituirvi la banca
Forse ancora non lo sapevate, ma se rientrate in determinati requisiti avete la possibilità di ottenere un rimborso sugli interessi non dovuti sul mutuo per un ammontare stimato che è molto alto e che vi permetterà di godere di enormi vantaggi a livello economico sin da subito. Vi consigliamo di informarvi oggi stesso, perché solo così potrete ricevere indietro parte dei soldi investiti.
In particolare, se siete titolari di un mutuo a tasso variabile aperto tra il 29 settembre 2005 e il 30 maggio 2008, potreste esser stati vittime della cosiddetta “truffa dell’Euribor” con l’Antitrust UE che aveva sanzionato alcune banche per aver creato un cartello a fine di manipolare il tasso Euribor. In che modo? Modificando i tassi sui mutui a tasso variabili, per renderli più cari per i risparmiatori e più convenienti per le banche stesse.
Ecco dunque che ora potrete ottenere un rimborso, come deciso dalla Corte di Cassazione nel dicembre 2023. Secondo le stime, per ogni 100.000 euro di debito contratto, avete diritto a riottenere circa 7000 euro. O almeno, questo è quello che si prospettava. Una sentenza più recente della Cassazione avvenuta il 3 maggio 2024 infatti, da una parte ha confermato il diritto al rimborso degli interessi non dovuti, ma dall’altra sottolinea l’importanza di dover rientrare in diversi requisiti extra difficilmente dimostrabili, ossia:
- Fornire la prova dell’esistenza di un’intesa pensata per alterare l’Euribor;
- Fornire la prova che l’Euribor sia stato alterato;
- Accertarsi che le pratiche manipolati abbiano alterato l’Euribor se, per quale tempo e in quale misura;
Nel caso in cui quindi possiate dimostrare questi requisiti, avete diritto a un sostanzioso rimborso.