Poter guadagnare 3.500 euro a settimana può essere il sogno di molti, ma può essere realtà. Ecco in quale Paese vicino all’Italia può accadere.
Riuscire ad avere un lavoro stabile non può che essere il sogno di tutti, a qualsiasi età, non solo per riuscire a mantenere se stessi, ma anche eventualmente la propria famiglia. Purtroppo questo si è trasformato negli ultimi anni sempre più in un’utopia, al punto tale che ci si ritrova quasi costretti a dover accettare proposte che sono spesso quasi da fame, anche per chi ha studiato per anni.
Ovviamente nella maggior parte dei casi ci si augura che questo possa essere solo temporaneo, con la speranza di poter trovare, magari al più presto, qualcosa di meglio, sia a livello di mansione, sia retributivo. Spesso, però, in Italia accade propri il contrario, la paga minima può essere davvero bassissima e si ritiene quasi un’umiliazione accettare, anche se in molti casi non ci si può muovere diversamente.
Una paga minima da 3.500 euro e non è un sogno
Anche quando finalmente si riesce a ottenere un contratto a tempo indeterminato, traguardo agognato da molti anche se raro, la paga può rivelarsi decisamente insoddisfacente. Questo non vale sempre a priori, ma è spesso ritenuta tale in rapporto al costo della vita, che cresce sempre di più. E la situazione non può essere certamente più semplice se si hanno spese fisse da sostenere, quali un mutuo o un affitto.
In realtà, c’è davvero la possibilità di ottenere uno stipendio che molti ritengono impossibile, addirittura con una paga minima da 3.500 euro. In realtà, è bene precisarlo, questo non accade in Italia, ma in un Paese non così lontano, al punto tale che alcuni potrebbero anche mantenere la propria residenza e fare avanti e indietro ogni giorno: la Svizzera.
La paga minima obbligatoria media va dai circa 20 franchi all’ora del Cantone Giura ai circa 23 franchi del Canton Ginevra. Qui, in modo particolare, non si può appunto scendere al di sotto dei 3.500 euro per una settimana da 41 ore lavorative, quindi non molto diversa dal nostro full time.
Tutto ovviamente può variare a seconda del tipo di impiego che si svolge, come è normale che sia. Decisamente elevato ad esempio quanto percepito da un operatore socio-sanitario, impiego che qui si tende a fare spesso quando ci si ritrova disoccupati all’improvviso e non si hanno molte prospettive. In questo caso, infatti, i lavoratori hanno in media 35 anni e guadagnano 5.480 CHF (circa 5.679 euro). In Svizzera, invece, chi ha 30 anni e un’anzianità di servizio di 5 arriva a prendere da 5.369 franchi svizzeri (circa 5.564 euro), se lavora nel Canton Ticino, a 6.405 franchi (circa 6.638 euro), se lavora a Zurigo.
Le differenze sono ancora più notevoli se prendiamo in considerazione gli operai metalmeccanici: a 40 anni, con 10 anni di servizio, possono percepire mensilmente 5.224 franchi svizzeri (circa 5.414 euro). Un medico, invece, ha uno stipendio mensile medio pari a 6.370 franchi svizzeri (circa 6.601 euro).
Stai pensando di trasferirti?
Chi vive in Piemonte o in Lombardia potrebbe pensare di fare il frontaliere senza la necessità di trasferirsi in Svizzera. Le persone che provengono da altre realtà del nostro Paese e vorrebbero approfittare della possibilità di avere una paga minima così elevata dovrebbero inevitabilmente pensare a un trasferimento.
Valutare i pro e i contro è comunque fondamentale, visto che si tratta di una realtà in cui il costo della vita è davvero alto. Pensare di acquistare una casa è davvero proibitivo per le tariffe richieste, per questo l’affitto è ritenuto la soluzione più fattibile.
Anche le locazioni non sono però così abbordabili. In media non si può pensare di spendere meno di 1.393 franchi svizzeri (dati 2021), ovvero circa 1.443 euro.
Le tasse sui redditi sono invece, più basse, per questo non sono in pochi a decidere di fondare un’azienda con sede in una delle città elvetiche.