Immobile e l’incidente con il tram: la decisione finale sul processo

A distanza di un anno dall’incidente che ha visto coinvolti il capitano della Lazio e l’autista di un Tram, si è arrivati ad un punto di svolta. Ecco la decisione finale

A quasi un anno di distanza dall’incidente che ha coinvolto Ciro Immobile e un autista di un Tram capitolino, si è arrivati ad un punto di svolta. Le due parti hanno infatti trovato un accordo alla vigilia del processo. Era il 16 aprile scorso, quando, all’altezza di Piazza delle Cinque Giornate, la macchina guidata dal capitano della Lazio si scontrò con un Tram. Alla guida c’era Erdis Doraci.

La vicenda che ha visto protagonisti Ciro Immobile e il tranviere si è chiusa. Ecco la decisione finale – Roma.Cityrumors.it

I due conducenti si erano denunciati a vicenda per lesioni stradali ed entrambi risultavano indagati. Dopo numerosi colloqui, faccia a faccia, dichiarazioni dei legali, perizie sul funzionamento del semaforo, si è finalmente arrivati alla fine della vicenda. Nel corso di questi mesi, entrambi i protagonisti avevano dichiarato di essere passati con il semaforo verde. In assenza di video e di testimoni, le due parti hanno richiesto una perizia, che non ha saputo confermare chi dei due avesse torto o ragione.

L’accordo tra Immobile e l’autista del Tram

Alla fine, alla vigilia del dibattimento in aula, Immobile e Mannoni hanno trovato un accordo. Evitando il processo. Le due querele sono state ritirate ed il pubblico ministero che indagava sull’accaduto, ha deciso di archiviare il procedimento. Le ultime problematiche, che erano legate alle spese di consulenza, verranno pagate dall’attaccante della Lazio e della Nazionale. Immobile si è fatto carico del pagamento dei 7.000 euro della consulenza. L’ultimo passaggio richiesto dal Giudice prima di chiudere in modo definitivo la questione.

L’auto di Immobile e il Tram numero 19, dopo l’impatto al centro di Roma – Roma.Cityrumors.it

La parole fine è stata messa nel pomeriggio di oggi. Come confermato dall’edizione online de La Repubblica, i legali dei due (Erdis Doraci per il capitano della Lazio Ciro Immobile e Alessandro Martelli per il conducente del tram) si sono presentati in commissariato ed hanno trovato un accordo definitivo di fronte al giudice delle indagini preliminari Roberto Ranazzi. La soluzione finale è la logica conseguenza di mesi e mesi di discussioni infruttuose. Nessuna delle consulenze era stata infatti capace di stabilire di chi fosse la reale responsabilità. Ad Immobile era stata contestata una velocità eccessiva (andava a 65 km/h in un tratto dove il limite era di 50), mentre a Mannoni era stata attribuita una manovra imprudente: una partenza a velocità esagerata. Alla luce dei controlli, erano state infatti rilevate altre lievi sanzioni: quattro per parte.

 

 

Impostazioni privacy