I sintomi dell’allergia non ti fanno dormire? Ecco perché aumentano di notte e come rimediare subito

I sintomi dell’allergia sono il tuo incubo peggiore, ma perché durante le ore notturne tendono ad aumentare? Ecco come provare sollievo.

Occhi gonfi, prurito alla gola, naso che cola, mal di testa, stanchezza fisica e chi più ne ha più ne metta; questi sono solamente alcuni dei fastidiosi sintomi di cui soffre ogni anno, in questo periodo, chi combatte contro la famigerata allergia stagionale. Definiamo allergia una reazione da parte del nostro sistema immunitario quando l’organismo entra in contatto con degli allergeni.

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Perché i sintomi dell’allergia diventano ancora più fastidiosi di notte? – Roma.Cityrumors.it

La più diffusa è sicuramente l’intolleranza la polline che irrita le mucose, ma allergie agli acari della polvere, a muffe, piante o anche il pelo dell’animale possono scatenare reazioni insopportabili che tendono a perdurare e a rendere le giornate estenuanti e ahimè le notti insonni.

Chi soffre in questo periodo a causa dell’allergia non vede l’ora sia sera per potersi coricare e cadere fra le calde braccia di Morfeo. La spiacevole sorpresa però è che questi sintomi si acuiscono proprio nelle ore notturne, finendo per compromettere la qualità del sonno e provocando ulteriori alterazioni del tono dell’umore per il sonno perduto. Ma quali sono le cause di ciò? Perché l’allergia diventa più forte quando siamo a letto?

L’allergia non ti lascia riposare nemmeno di notte: con questi rimedi potrai sconfiggerla

Uno dei primi sintomi che notiamo sopraggiungere quando l’allergia inizia a minare il nostro sistema immunitario è la rinite, ovvero starnuti, occhi gonfi e lacrimazione e prurito alla gola. A questo iniziano ad associarsi, inevitabilmente, difficoltà respiratorie: il respiro si fa più sibilante e quando siamo distesi la situazione peggiora.

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Cosa fare quando l’allergia prende il sopravvento di notte – Roma.Cityrumors.it

Tra i disturbi del sonno più diffusi, e spesso associati all’allergia, vi è l’apnea notturna. Nel momento in cui dormiamo, ci svegliamo di colpo perché avvertiamo di non riuscire a respirare normalmente. Sebbene questo sia un sintomo “comune” in questi casi, desta comunque spavento dal momento che sentiamo mancare l’aria.

Un’altra delle cause che finisce per peggiorare i sintomi dell’allergia nelle ore notturne è la presenza di acari nel letto. Si raccomanda sempre di avere cura di pulire in maniera egregia il materasso, così da rimuovere la polvere che viene ad accumularsi; e, allo stesso modo, si consiglia di cambiare le lenzuola con una certa frequenza. Una volta alla settimana il cambio lenzuola è obbligatorio, ma quando diventa necessario, in caso di sudorazione eccessiva, influenza o anche allergia, è preferibile cambiarle.

Sicuramente, l’assunzione di antistaminici (consigliati dal proprio medico e mai presi caso) può offrire un generoso aiuto e donare rapido sollievo a un corpo in sofferenza; è bene però ricordare di far arieggiare spesso gli ambienti della camera da letto per favorire il ricircolo d’aria e per garantire una routine di pulizia quotidiana che sia in grado di tenere la polvere lontana.

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