I residenti lamentano l’alta velocità dei tram: “Troppe frenate pericolose. E non si dorme più da tempo”
I residenti in via Emanuele Filiberto, si lamentano per il tram, che sfreccia a tutte le ore a velocità supersonica e spesso provoca disturbi, rumori e problemi alle persone che abitano in zona. Nella scorsa consiliatura è stata realizzata una preferenziale, che ha portato alcune linee del tram a percorsi più veloci. Ma che ha scatenato numerose polemiche.
La linea numero tre, che va dalla stazione di Trastevere a Valle Giulia, condivide i suoi binari per un lungo tratto con l’8 nella zona di Trastevere e, dallo Scalo San Lorenzo fino a Valle Giulia, con il 19. Il tracciato è stato ribattezzato dai residenti come “la curva dell’inferno”. Il riferimento, secondo Giorgio e Giampaolo, intervistati da Il Messaggero, è alla curva fra via Carlo Felice e via Emanuele Filiberto: “Qualche giorno fa hanno finito di sostituire tutta la curva”, dichiarano. La linea 3 è infatti ferma per i lavori che porteranno a sostituire tutta la curva. Deteriorata dalla velocità che i treni raggiungono e che portano spesso a frenate incredibili.
“Ora si dorme, ma tra poco ripartiranno i rumori”
“Sì ma tanto quanto pensi che durerà? Un mese? Due? Poi ricominceremo con i fischi in curva”, rilancia Federico, 25 anni, studente di giurisprudenza alla Sapienza. “Noi abitiamo lì sopra – dichiara indicando una casa situata sopra la curva davanti alla Basilica di San Giovanni in Laterano – magari oggi finiscono i lavori e domani ripartirà il tram e torneranno i rumori. La verità è che il Comune dovrebbe cambiare i binari ogni due o tre anni. Qui, se va bene li cambiano ogni 20″. Da quando i lavori hanno fermato i tram, gli abitanti del posto hanno iniziato a dormire con maggiore frequenza. “Queste settimane senza questo incubo sono state fantastiche: niente stridio in curva alle quattro e mezza di tutte le sante mattine. Niente frenate al semaforo. Niente sobbalzi e vibrazioni dentro casa col tintinnio dei bicchieri nella credenza. Quando ripartirà, toccherà dire di nuovo addio al sonno riposante”, ha ribadito Enza, una ragazza di 38 anni.
“Troppe frenate e l’asfalto è distrutto”
La linea del tram non è apprezzata dai residenti, spesso disturbati da rumori molesti e frenate improvvise. “Sì, sì, bella la corsia preferenziale protetta dai cordoli e dalle telecamere. Però magari Atac dovrebbe dire ai suoi conducenti di andare piano perché non è che avendo la preferenziale possono correre e poi praticamente inchiodare al semaforo”, dichiara Alessandra, una donna che abita in Via Emanuele Filiberto. “È un paradosso – conferma il marito – dovrebbe servire a rendere il tram più veloce ma l’ha trasformato in una specie di pista da corsa. Con annesse frenate. Del resto, basta guardare l’asfalto intorno ai binari: è tutto distrutto”.