Nel corso degli ultimi due anni i numeri sono aumentati in modo esponenziale: ecco la mossa del Campidoglio per cercare di fermare questo fenomeno
Le truffe nei confronti degli anziani continuano ad essere realizzate da personaggi senza scrupoli e, almeno nella Capitale, sono aumentate in modo esponenziale nel corso degli ultimi anni. Dal trucco del finto nipote, alle richieste improvvise di aiuto da persone che si spacciano per legali dei propri figli. Sono tanti i tranelli realizzati nei confronti degli anziani.
Il Comune di Roma ha deciso di dare un contributo concreto, realizzando un’iniziativa volta a dare una mano alle persone che subiscono quotidianamente tentativi, più o meno riusciti di furti. Gli anziani vengono colpiti con troppa frequenza. Numerosi i casi denunciati da uomini e donne che subiscono tentativi illeciti da parte di piccole, grandi, bande organizzate. Ma molti, per vergogna o per evitare pubblicità, preferiscono rimanere in silenzio, non denunciando le truffe.
“A volte apriamo la porta a sconosciuti per solitudine”
Le parole rilasciate nei giorni scorsi da Roberto Terreni, 77 anni e responsabile sindacale della Spi-Cigl, sono eloquenti, e spiegano i motivi che spesso portano le persone anziane ad aprire le proprie porte a sconosciuti: “Il primo consiglio da dare agli anziani, ovviamente, è di non aprire mai la porta di casa, neanche alle persone conosciute di vista. Fidatevi di ciò che dicono le forze dell’ordine e le associazioni come la nostra, perché oggi il mondo è peggiorato ed è pieno di persone senza scrupoli. Spesso penso che la solitudine giochi brutti scherzi ai miei coetanei, che pur di essere considerati da qualcuno, perfino da un potenziale malvivente, si fanno prendere la sprovvista e fanno entrare le persone nel proprio appartamento anche solo per la voglia di parlarci, rischiando veramente tanto”.
Truffe agli anziani: dati in forte aumento
Secondo i dati della Polizia di Stato, sarebbero almeno diecimila i tentativi di furto perpetrati ai danni degli anziani negli ultimi due anni, a Roma e provincia. Un fenomeno in netta crescita, che ha portato il Comune di Roma a realizzare uno spettacolo ed un manuale per cercare di informare gli anziani dei pericoli ai quali corrono quotidianamente, consigliandoli sui comportamenti da tenere e quelli da evitare.
Il Comune di Roma, insieme all’Assessorato alle Politiche Sociali e alla Salute e ACLI di Roma e provincia, ha realizzato una campagna informativa antitruffa dedicata agli anziani: un vero e proprio vademecum di consigli ed esempi su come comportarsi quando si viene puntati da malintenzionati. La presentazione ufficiale si terrà lunedì 4 dicembre 2023, alle ore 16, presso il Teatro di Villa Lazzaroni, in via Tommaso Fortifica 7. Alle persone presenti verrà distribuito in forma gratuita un manuale antitruffa , che poi rimarrà a disposizione degli anziani nei Municipi. 5 spot video sono finalizzati a sensibilizzare le persone sul tema della prevenzione e del contrasto delle truffe.
I troppi tentativi di truffe, hanno portato il Campidoglio ad avviare un percorso durante l’estate che ha coinvolto numerosi centri anziani di tutti i Municipi della città ed oltre 2000 persone, che hanno svolto un vero e proprio corso di formazione, realizzato dal personale specializzato delle ACLI, psicologi ed educatori, e degli agenti della Polizia di Stato. Alla presentazione della campagna parteciperanno Barbara Funari, Assessora alle Politiche Sociali e alla Salute di Roma Capitale, e Lidia Borzì, Presidente ACLI Roma e provincia. Tanti gli ospiti istituzionali, il prefetto di Roma Lamberto Giannini e il Questore di Roma Carmine Belfiore.
Ci sarà anche uno spettacolo (completamente gratuito), che vedrà l’esibizione di Martufello, attore comico e cabarettista de “Il Bagaglino” e dei Cugini di Campagna. “Tanti episodi di cronaca, anche recenti – spiega l’assessora alle Politiche Sociali e alla Salute Barbara Funari – confermano l’importanza di fare una comunicazione che possa informare e supportare gli anziani contro le truffe a loro danno. Reati aggravati anche dalla condizione delle vittime, che spesso sono persone deboli, vulnerabili e sole. Secondo i dati forniti dalla polizia, stiamo assistendo ad un vero e proprio allarme sociale: in due anni a Roma sarebbero stati tentati o commessi almeno diecimila raggiri. Con questa iniziativa, stiamo dando un contributo importante per contrastare il fenomeno. L’obiettivo è sostenere gli anziani con la prevenzione, ma anche ‘nel dopo quando si sentono a disagio per essere stati raggirati con il sistema del falso nipote o del figlio in difficoltà, colpiti negli affetti più profondi. La preoccupazione non riguarda solo la perdita economica, ma anche gli aspetti emotivi e psicologici. Giornate come queste diventano importanti anche per la promozione di un ruolo attivo degli anziani che diventano protagonisti e instaurano nuove relazioni, aumentando anche la loro autostima nell’ottica di ‘un’accoglienza emotiva’”.
Il percorso anti truffa
“Gli anziani – commenta Lidia Borzì, presidente delle ACLI di Roma e provincia – sono un tassello fondamentale del tessuto sociale della nostra città, perciò il nostro impegno quotidiano è quello di prenderli in carico a tutto tondo. Questo percorso antitruffa ha sottolineato una volta di più l’importanza del lavoro di rete, fondamentale per trasformare le buone pratiche in buone politiche. Con il progetto Sono anziano ma non ci casco abbiamo raggiunto l’importante obiettivo non solo di rendere gli anziani più accorti e sensibili alle truffe, ma anche di fornire risposte che contribuissero a far nascere legami, nel segno della prossimità e del contrasto alla solitudine, stringendo così le maglie della protezione sociale”.