Forno statico o ventilato: quali differenze ci sono e quale modalità impostare per cucinare i diversi piatti.
Quando si cucina, molte volte si è indecisi su quale modalità impostare il forno: statico o ventilato. Se non è indicato sulle istruzioni della ricetta, il dubbio su quale funzione scegliere può inficiare anche sulla buona riuscita della preparazione: il risultato potrebbe essere una preparazione troppo asciutta, bruciata, cruda. Questo perché non si è in grado nemmeno di regolarsi su quanto tempo un cibo debba cuocere nel forno.
Le due modalità funzionano in due modi differenti e sarà meglio preferire una piuttosto che l’altra per alcune preparazioni. Il forno statico funziona per irraggiamento grazie alle resistenze nelle parti superiori e inferiori del forno (un esempio è il forno a gas). Con questa funzionalità la cottura è più lenta e meno uniforme. Con il forno ventilato, invece, nell’elettrodomestico c’è una ventola che muove l’aria e consente ai cibi di cuocersi in maniera più uniforme e veloce. Questo permette di avere preparazioni morbide all’interno ma dotate di una crosticina all’esterno.
I piatti che si possono cucinare con il forno ventilato e con il forno statistico
La differenza sostanziale fra forno statico e forno ventilato sta nella temperatura in cui cuociono le pietanze: il forno ventilato cuoce a temperature di circa 20 °C in meno rispetto al forno statico. Ecco perché quando in un ricetta è indicato di cuocere una pietanza a 200 °C in forno statico per 30 minuti, il forno ventilato dovrà essere regolato a 180 °C per 20 minuti.
Il forno statico è adatto a tutti i lievitati ovvero quelle preparazioni che devono risultare asciutte e ben cotte come:
- Pizza
- Torte
- Pane
- Pan di Spagna
- Focaccia
- Pasta sfoglia
Il forno ventilato è invece adatto alle preparazioni che devono risultare con un cuore morbido:
- Crostata
- Biscotti
- Lasagne
- Pollo
- Arrosto
- Pesce
Con il forno in modalità ventilata si possono cuocere contemporaneamente più preparazioni perché gli aromi non si mescoleranno proprio per via delle ventola che sposta l’aria (con un risparmio di energia e quindi un risparmio in bolletta). I forni moderni hanno entrambe le opzioni ma quando non ci sono, si può usare questa regola:
- forno statico: prolungare i tempi di cottura di 10 minuti e alzare la temperatura di 20-25 °C.
- forno ventilato: accorciare i tempi di cottura di 10 minuti e abbassare la temperatura di 20-25 °C.
In questo modo si avranno preparazioni perfette e gustose, perfettamente cotte come dovrebbero.