Flurona, il mix tra Covid e influenza: come proteggersi e come riconoscerla

Un quotidiano israeliano, Ynet, l’ha denominata Flurona. È un’infezione simultanea di Covid e influenza. 

Il termine non è scientifico e deriva da “flu”, influenza in inglese e “rona”, da Coronavirus Sars-Cov-2. I disturbi di una normale influenza sono la febbre alta, mal di gola, dolori muscolari, tosse, naso chiuso, spossatezza. I sintomi del Covid invece, sono più vari ma in qualche caso sovrapponibili. Non essendo possibile distinguere le due infezioni, è necessario fare un tampone.

Massimo Galli
Massimo Galli (Ansa Foto) notizie.com

La prima prova scientifica della coinfezione tra influenza e Coronavirus risale a marzo 2020, in uno studio pubblicato dalla rivista The Lancet. A Massimo Galli il nome Flurona non piace perché “non è scientifico”, ma in esclusiva a Notizie.com, l’infettivologo ha fatto chiarezza sulla possibilità di una doppia infezione contemporanea di influenza e Covid. “Abbiamo un’esperienza che deriva solo dal fatto che in questo periodo le due epidemie coincidono e si sovrappongono. Non ci sono dati scientifici reali sulle connotazioni e i danni delle due cose insieme”. 

Professore Galli, in cosa consiste Flurona?
Siamo alla banalità. Tutti gli anni circolano tante influenze, infezioni simil-influenzali, il virus respiratorio sinciziale e altri minori. Da sempre siamo di fronte a una bella festa in cui partecipano tanti invitati. Negli ultimi anni a questo party partecipa anche il Covid. Stavolta c’è la concomitanza delle due epidemie, influenza e Sars-Cov-2″. 

Cosa comporta una coinfezione?
Beccarsele tutte e due insieme, certo, non è una passeggiata nemmeno per molti giovani o chi non fa parte della compagine dei fragili”.

Come si manifesta?
Bisogna tener conto anche dei possibili bersagli di questi virus, quindi chi si infetta: non tutti hanno gli stessi sintomi, e dipende anche dall’immunizzazione pregressa. Gli studi sull’interferenza tra influenza e Sars-Cov-2 non sono ancora sufficientemente disponibili per poterne parlare in modo definito e accurato dal punto di vista patogenico. Resta il fatto che un’infezione simultanea può comportare un periodo più lungo di malattia. In un anziano cardiopatico non è una passeggiata di salute”.

Quali sono le terapie disponibili?
Sulle terapie siamo messi maluccio. L’unico elemento sicuro è l’effetto di Nirmatrelvir-Ritonavir per il contenimento della progressione dell’infezione e della malattia da Covid-19 per le persone a rischio. Per quanto riguarda l’influenza, i farmaci inibitori hanno un’efficacia limitata ai primi giorni di infezione”.

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Covid-19 (Ansa Foto) roma.cityrumors.it

Come fare a capire se si è affetti da influenza o Covid?
L’unico modo è fare un tampone. Quelli per l’influenza sono meno diffusi, noti e pubblicizzati. Con un tampone anti-Covid negativo si tende a dire di avere l’influenza. Niente vieta che ci sia Covid e influenza e che sulla seconda non si intervenga. Ma è necessario intervenire su casi che hanno una situazione di fragilità”. 

Professore, la campagna vaccinale procede?
La vaccinazione anti-Covid è stata snobbata alla grande, mentre era particolarmente opportuna per gli anziani e i fragili. Il vaccino aggiornato a Omicron è in grado di proteggere di più rispetto alle ultime varianti circolanti. E temo che la vaccinazione antinfluenzale, quasi di riflesso, abbia segnato il passo in maniera marcata. Avremo i numeri a cose fatte, ma siamo a metà dicembre e la percentuale di vaccinati è bassa, sia contro il Covid che contro l’influenza”.

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