Fedele dona al Papa le bombe con la crema: la risposta strappa un sorriso a tutti

Curioso siparietto tra Papa Francesco ed un fedele, che si è presentato con un vassoio pieno di bombe alla crema. La risposta di Bergoglio è ironica

Bombe alla crema per Papa Francesco. Un video che circola sui social ha immortalato un divertente siparietto tra il Santo Padre e un fedele, che gli ha portato un vassoio carico di gustosi dolci. Il botta e risposta tra i due, che si è concluso con risate, scherzi e un selfie, ha fatto immediatamente il giro del web.

La battuta di Papa Francesco sulle bombe alla crema – Roma.Cityrumors.it

L’episodio è avvenuto presumibilmente nel corso dell’ultima udienza generale nell’aula Paolo VI. Papa Bergoglio era intento ad incontrare i presenti e a scambiare opinioni e saluti, quando si è avvicinato un uomo con un vassoio in mano. Portava una lunga serie di bombe alla crema. L’uomo, con un inconfondibile accento romano, ha ricordato a Papa Francesco un loro incontro precedente, nel quale aveva gli aveva donato altri dolci. Il dialogo, surreale, ma divertente, è stato ripreso dalle videocamere dei presenti.

“Due anni fa – dice il fedele – le ho portato un cartone di maritozzi con la panna. Ora le porto le bombe alla crema. Sono buone”. Papa Francesco sta al gioco e divertito risponde: “Sono dietetici?”. Il fedele non si lascia sfuggire l’occasione: “Così si riprende un pò, che la vedo un pò acciaccato”. Papa Francesco ha risposto con una risata. Poi, ha voluto porgere il vassoio carico di leccornie, ai suoi assistenti personali, chiedendo loro di metterlo in frigorifero. La scena è finita con un selfie scattato dal fedele e al quale il Santo Padre si è prestato con disinvoltura.

Papa Francesco e l’esaltazione del volontariato

Il Santo Padre è stato protagonista di una scena curiosa durante l’udienza generale – Roma.Cityrumors.it

Ieri, durante l’Angelus, il Santo Padre ha toccato numerosi temi: su tutti il volontariato, che ha elogiato pubblicamente. “Aiutare costa. A tutti noi. Lo sperimentiamo anche noi, nella fatica, nella pazienza e nelle preoccupazioni che il prendersi cura degli altri comporta. Pensiamo, ad esempio, ai chilometri che tanti percorrono ogni giorno per andare e tornare dal lavoro e svolgere molte mansioni a favore del prossimo – ha aggiunto – pensiamo ai sacrifici di tempo e di sonno per accudire un neonato o un anziano; e all’impegno nel servire chi non ha da ricambiare, nella Chiesa come nel volontariato. Io ammiro il volontariato. È faticoso, ma è salire verso l’alto, è guadagnare il Cielo! Questo è il servizio vero!”. Poi ha invitato i  i cristiani alla gioia evitando musi lunghi e lamentele. “La lode aumenta la gioia. La lode è come una scala: porta in alto i cuori. La lode eleva gli animi e vince la tentazione di abbattersi. Avete visto la gente noiosa, quella che vive del chiacchiericcio, è incapace di lodare. Domandatevi : io sono capace di lodare?”, ha chiesto il Papa. “Quanto fa bene lodare ogni giorno Dio, e anche gli altri! Quanto fa bene vivere di gratitudine e di benedizione anziché di rimpianti e lamentele, alzare lo sguardo verso l’alto invece che tenere il muso lungo. Le lamentele… c’è gente che si lamenta tutti i giorni”, ha sottolineato Papa Francesco.

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