Viaggiare con amici e familiari in macchina può essere piacevole, ma è bene mettere da parte un’abitudine che può avere effetti poco piacevoli.
L’auto è indispensabile per gli spostamenti quotidiani di molti, che non sembrano avvertire nemmeno un grande peso quando si ritrovano a viaggiare per decine di chilometri per motivi di lavoro. Anzi, alcuni di loro sembrano ritenere quasi rilassante farlo, a maggior ragione in autostrada, dove c’è la possibilità di spingere un po’ di più sul pedale dell’acceleratore, anche se con la dovuta cautela.
Se si deve stare nell’abitacolo per ore diventa quasi naturale lasciarsi andare ad alcun abitudini, quasi senza pensarci troppo e incuranti delle possibili conseguenze. Una di loro sarebbe però assolutamente da debellare, non solo per le conseguenze negative che può provocare in chi lo fa, ma anche per le persone che sono vicino al conducente.
Un’abitudine da dimenticare in macchina
Chi si sente in totale relax quando è alla guida di una macchina potrebbe decidere di accendersi una sigaretta, o magari anche più di una, nel corso del suo viaggio. Si tratta di un’abitudine più che naturale per un accanito fumatore, ma che non fa per niente bene, non solo perché si rischia che l’odore resti nell’abitacolo a lungo.
Questo modo di agire, infatti, fa male alla salute anche dei non fumatori che si trovano sui sedili insieme al conducente, come viene confermato da uno studio, realizzato tra aprile 2017 e agosto 2018 in Regno Unito e Spagna. L’idea alla base della ricerca era proprio quella di verificare gli effetti del tabacco nei veicoli privati di fumatori e non fumatori. Da qui è emerso un risultato che era già altamente sospettabile: la nicotina nell’aria resta intrappolata nella vettura, nonostante alcuni tengano il finestrino aperto e non può che fare male ai polmoni anche di chi non fuma.
In auto resta inoltre traccia dei residui del fumo di tabacco, particelle che non possono che essere tossiche e che possono essere poi difficili da debellare. Le quantità riscontrate non possono che destare preoccupazione: si parla infatti di sei volte in più rispetto a una macchina dove non sono presenti fumatori.
Rischio cancro all’orizzonte
Si è spesso sottolineato come fumare eccessivamente possa aumentare le possibilità di andare incontro a un cancro al polmone, opzione possibile anche per il fumo passivo. Anzi, per i non fumatori c’è un rischio fino al 20% di cancro ai polmoni e un rischio maggiore di infarto fino al 25%.
Questo vale a maggior ragione se si decide di accendere una sigaretta in auto. Nel tabacco, infatti, sono presenti almeno 250 sostanze nocive e 70 cancerogene che possono restare in macchina per settimane, anche se si dovessero aprire i finestrini.
I pericoli sembrano essere maggiori soprattutto in un veicolo rispetto ad altri spazi chiusi, nonostante si possano trascorrere solo pochi minuti della propria giornata in viaggio. Non si deve inoltre trascurare come farlo possa aumentare il rischio di andare incontro a un incidente, visto che almeno parzialmente una mano risulta essere occupata e ci si può mttere più tempo a frenare.
Almeno per ora non esistono norme specifiche che impediscono di fare questa azione, l’unica strada da percorrere è quindi quella della sensibilizzazione. Solo comprendendo le possibili conseguenze a cui si può andare incontro si potranno salvare delle vite.