La dieta è un momento difficile ma a volte necessario. Dove per dieta non si intende solo quella dimagrante, ma anche l’alimentazione corretta.
L’estate può essere un momento in cui grazie al mare, la montagna, il movimento, il corpo viene tonificato perché vive maggiormente sintonizzato con i suoi ritmi naturali. Tuttavia c’è chi ha passato l’estate esagerando un po’, e il primo contatto con la bilancia al rientro non è stato dei più felici.
E allora è necessario rimettersi in forma. Senza dubbio la prima attività da incrementare è quella fisica. L’attività sportiva non solo tonifica il corpo, ma aiuta il lavoro del metabolismo, che funziona meglio e consente di smaltire in maniera più rapida zuccheri e grassi, diminuendone l’accumulo e dunque la crescita del peso. Il peso in sé è un’indicazione, ma deve anche essere valutata la massa grassa e magra, l’ossatura, e altre variabili.
Perdere peso con la dieta Scarsdale
Ci sono delle diete dimagranti che vengono dette drastiche. Solitamente sono sconsigliate dai nutrizionisti, che prediligono effetti duraturi in tempi più lunghi. Anche perché perdere 10 chili in due settimane, se non si è giovanissimi, potrebbe avere un effetto antiestetico sul corpo. La pelle non più tanto elastica si svuota, dando maggiormente un senso di invecchiamento.
In ogni caso, per completezza di informazione, raccontiamo questa dieta ‘miracolosa’. Si tratta di un difficile regime alimentare da sostenere per due settimane. Vanno eliminati i carboidrati e si incrementano le proteine, specialmente quelle animali magre. Le verdure possono essere consumate a piacere, ma senza olio, sono con poco sale e aceto. Anche se non tutto ciò che è contorno va bene. Non si possono consumare fagioli, piselli, patate, fagiolini. Sono aboliti alcolici e bevande zuccherate.
La carne deve essere senza pelle e rigorosamente magra. Così come il pesce. I pasti devono essere tre al giorno, andando a diminuire le piccole dosi di carboidrati verso la sera. Anche dolci e latticini devono essere aboliti. Dunque si possono consumare carne magra, pesce magro, poco riso e pochissimo pane, massimo una fetta a pasto. Aboliti i condimenti e si prediligono le verdure.
Essendo tanto rigida, non si può sostenere questa dieta per oltre due settimane. L’eccesso di proteine può creare alla lunga un appesantimento del lavoro dei reni. In generale non sono mai consigliate le diete fai da te. Anche se si vuole tentare la Scarsdale, si consiglia di rivolgersi a un nutrizionista o a un dietologo.