Secondo gli esperti, commettiamo una serie di errori durante il sonno che possono risultare decisivi per l’invecchiamento della nostra pelle. Ecco i comportamenti da evitare…
Guarda come dormi e ti dirò come invecchierai. Secondo uno studio recente, il modo in cui si riposa, influisce sulla nostra salute e sul nostro aspetto. Il sonno è da sempre considerato un processo rigenerativo in cui sia il corpo che il cervello subiscono delle riparazioni. Un buon sonno è essenziale per le funzioni della memoria, la funzione immunitaria e il funzionamento degli ormoni nel corpo. Riposare bene migliora la nostra salute. Non farlo può portare a danni importanti.
Un cattivo riposo notturno può manifestarsi sul nostro viso con sintomi inequivocabili: occhi gonfi, occhiaie scure, ed altro. Ma a incidere sulla salute non è solo quante ore si dorme. E’ fondamentale anche come. Alcune nostre abitudini infatti, possono avere un impatto sul nostro aspetto a lungo termine. C’è infatti un comportamento sbagliato, che influisce in modo determinante sul sonno e di riflesso sulla nostra salute.
Rupesh Shah, esperta di estetica e fondatore della London Lip Clinic, ha parlato alla stampa ed ha spiegato l’errore comune che milioni di persone compiono di notte e che rovina il nostro sonno. Un errore che accelera l’invecchiamento e che ha offerto soluzioni per affrontarlo. “Quando pensiamo al sonno e alla nostra salute, potremmo immaginare semplicemente che riposare almeno otto ore sia sufficiente per stare bene ed in forma”, ha esordito l’esperta di bellezza, che ha poi specificato tutti gli errori che generalmente si commettono quando si dorme e che portano ad avere problemi estetici o di salute.
Gli errori che si commettono quando si dorme: le posizioni da evitare
Secondo l’esperta infatti, esistono delle posizioni che andrebbero evitate a tutti i costi quando si dorme. Perchè in grado di portare dei problemi. “Il modo in cui dormi può avere un grande impatto su quanto sembri riposato quando ti svegli. Dal dormire a pancia in giù o su un fianco che provoca rughe da compressione e può persino portare il viso a diventare asimmetrico, alla testa che non viene sollevata abbastanza da un cuscino piatto, causando ritenzione di liquidi e gonfiore al viso”. Quali sono quindi le posizioni che sarebbe meglio evitare? “La posizione che noi generalmente definiamo del ‘vampiro’, ovvero sdraiati sulla schiena – è generalmente consigliata come il modo migliore per nascondere i problemi dell’età. Dormire così, permette di mascherare ed evitare la formazione delle rughe, in quanto riduce al minimo la pressione sulla pelle dal cuscino e riduce il rischio che un lato del viso invecchi più velocemente dell’altro se si dorme su un fianco”.
Fondamentale anche la temperatura con la quale si va a dormire. Il nostro fisico infatti mal reagisce al caldo eccessivo o al freddo pungente. Secondo gli studi effettuati, viene specificato che la temperatura ottimale per dormire è compresa tra i quindici e i diciannove gradi centigradi. Questo intervallo facilita la naturale diminuzione della temperatura corporea interna che segnala al tuo corpo che è ora di riposare. Durante il sonno profondo, il nostro corpo produce collagene, che è fondamentale per mantenere l’elasticità della pelle e prevenire le rughe. Non solo, ma una camera da letto più fresca può anche aiutare a ridurre l’infiammazione e ridurre al minimo la sudorazione, che può contribuire all’acne.
L’esperta consiglia inoltre di evitare di applicare prodotti specifici sulla pelle prima di andare a letto. La stragrande maggioranza di questi prodotti infatti hanno bisogno di tempo per essere assorbiti completamente dalla pelle. Utilizzarli vicino all’ora di coricarsi significa che possono finire per essere assorbiti dalle federe del cuscino. Questo non solo porta ad uno spreco del prodotto, ma può anche portare a pori ostruiti e irritazione dovuta all’accumulo di cosmetici sui cuscini. Per massimizzare l’efficacia, sarebbe fondamentale completare la cura della pelle almeno un’ora prima di andare a letto, dando ai prodotti il tempo di assorbirsi e agire correttamente.