Disturbi del sonno, per aumentare la qualità del nostro riposo bisogna dormire a questa temperatura

Soffrire di disturbi del sonno è più frequente di quanto si possa pensare. C’è un trucco di cui in pochi sono a conoscenza che può aiutare a risolvere.

Dormire con regolarità è importante, anche se spesso si tende a sottovalutarlo, non solo quando si è reduci da una giornata stancante o perché si ha la necessità di avere energia in vista del giorno successivo. Questo, infatti, serve anche a rimuovere i prodotti di scarto che si generano nel nostro organismo nel corso delle ore in cui siamo in attività, oltre a rafforzare le nostre capacità cognitive e il sistema immunitario.

donna insonnia
Soffrire di insonnia non fa bene al fisico e all’umore – Foto | Roma.cityrumors.it

A volte, però, può bastare davvero poco per incorrere in disturbi del sonno, problema che può riguardare tantissime persone a tutte le età, anche se si tende a pensare che sia più frequente negli anziani. Chi vive ad esempio una forte preoccupazione, specialmente se perdura da tempo, può andare incontro a questo tipo di situazione anche in maniera continuativa.

Disturbi del sonno: occhio alla temperatura

Chi si rende conto di avere disturbi del sonno frequenti a causa di un periodo di stress può pensare che il primo passo da compiere per risolverlo sia proprio quello di cercare di eliminarli. Questo è certamente vero, ma non è così semplice farlo per tutti, soprattutto se si ha un carattere sensibile e si tende a somatizzare tutto quello che si vive, sensazioni negative comprese.

camera letto temperatura
Dormire in una camera da letto con temperatyra eccessua può essere difficile – Foto | Roma.cityrumors.it

In realtà, c’è un aspetto che può rivelarsi determinante, ma di cui molti non sono a conoscenza e che può essere davvero di aiuto. Un ruolo importante viene svolto dall’ambiente in cui si dorme, non solo per quanto riguarda le cose che sono presenti nella stanza ma anche in riferimento alla temperatura.

Sulla base di quanto emerso da uno studio effettuato da un gruppo di ricercatori, se si desidera riposare nel modo migliore è infatti importante che in quell’ambiente ci siano tra i 15 e i 25 gradi, soprattutto per gli anziani.

Andare oltre, in modo particolare superare i 30 gradi può comportare problemi, e può pingere a rigirarsi nel letto a più riprese. Non a caso, sono in tanti a lamentarsi e a svegliarsi già stanchi la mattina se in estate non hanno un condizionatore che può attenuare l’afa.

Un problema che influisce sull’umore

Dormire poco per una o più notti non può che condizionare l’energia che avremo nella giornata successiva, ma anche renderci più nervosi e reagire in maniera troppo istintiva se dovesse verificarsi che risulta non essere di nostro gradimento. Si tratta di una situazione che hanno sperimentato tutti, magari anche più di una volta in prima persona, compreso chi normalmente ha un carattere particolarmente accomodante.

Qualora i disturbi del sonno dovessero diventare cronici, è bene cercare di adottare una serie di correttivi che possono aiutare almeno ad alleviare il problema. È innanzitutto importante avere dei comportamenti che siano il più possibile regolari, quindi cercare di andare a letto e alzarsi più o meno alla stessa ora. Non è sbagliato farlo per qualche ora in più nel corso del weekend, ma non si può pensare di passare il sabato e la domenica costantemente sul divano, non è salutare nemmeno questo.

È altrettanto determinante bere sufficiente acqua nel corso della giornata (almeno due litri), oltre a evitare di mangiare cibi troppo pesanti, come i fritti, la sera. Nel corso dell’estate sarebbe inoltre consigliabile puntare su indumenti con tessuti traspiranti (sì al cotone, no alle fibre sintetiche) ed evitare di fissare per ore schermi prima di andare a letto (smartphone, PC o televisione).

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