L’auto di Monica Sansoni, Garante dell’infanzia, è stata distrutta davanti alla sua abitazione. Il Governatore Rocca: “Siamo tutti con te”
Le sue indagini per andare a fondo e scoperchiare una serie di pedofili, ha colto nel segno. Tanto da portare qualcuno a distruggerle l’auto nel tentativo di scoraggiarla e fermarla. Monica Sansoni, garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza, ha subito un grave atto vandalico venerdì mattina, quando davanti alla sua abitazione a Latina, ha trovato la propria macchina completamente distrutta.
Gli investigatori, ai quali si è subito rivolta, sono convinti che si tratti di un atto vandalico, collegabile all’inchiesta che la Garante sta portando avanti a livello regionale e che coinvolge una rete di pedofili, che online si scambiano continuamente foto e materiale pedopornografico. “Si tratta di un fascicolo delicatissimo che Sansoni segue da molto tempo”, il commento del Consiglio regionale del Lazio, ovvero l’organismo da cui la garante dipende, confermando la regola d’ingaggio imposta dagli investigatori di mantenere il silenzio. Oggi la Garante si recherà in Procura per raccontare tutto.
A quel punto le indagini potrebbero subire un accelerazione. Gli inquirenti infatti, avrebbero le idee chiare sui presunti responsabili e aspettano le parole della Sansoni per poter intervenire e bloccarli. La Garante non ha nessuna intenzione di fermare la sua indagine. Anzi, l’intimidazione ricevuta non f che aumentare la sensazione che il cerchio si starebbe per chiudere intorno ai responsabili.
Rocca: “Foza Monica, siamo tutti con te”
Monica Sansoni ha ricevuto numerosi attestati di solidarietà a parte delle principali forze politiche. Francesco Rocca, Presidente della Regione Lazio, si è subito schierato dalla sua parte, esortandola a continuare la sua battaglia: “La Regione Lazio è tutta al fianco di Monica Sansoni, la nostra Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza impegnata nella difesa dei minori e dei giovani. Un impegno che va sostenuto e accompagnato, soprattutto dopo il vile atto intimidatorio di cui Monica è rimasta vittima l’altra notte, quando la sua auto è stata vandalizzata nei pressi della sua abitazione. Un gesto che condanniamo a nome di tutta la Giunta e di tutta l’amministrazione regionale. Forza Monica, oggi più che mai siamo tutti con te”.
Tutto il Consiglio Regionale si è schierato al fianco della Garante. “Aumenteremo supporto e sostegno alle importanti attività che la garante sta portando avanti, sempre più convinti che la legalità debba essere il nostro faro. E di certo, non ci fermeranno questi episodi vili e inqualificabili”, ha il presidente Antonello Aurigemma. Parole seguite dal vice, Pino Cangemi: “Solidarietà a Sansoni dopo il grave atto vandalico ai danni della sua auto, gesto vigliacco che condanno senza appello”.