Crollo degli alberi a Roma: la decisione della Procura stupisce tutti

Nessuno si aspettava una scelta del genere da parte della Procura, che ha chiuso le indagini sul crollo di numerosi alberi in città: ecco cosa accadrà ora

Tutto è partito dalla morte di Teresa Veglianti, una donna di ottantadue anni, deceduta nella capitale a novembre dello scorso anno in via di Donna Olimpia, a Monteverde. La donna che stava tornando a casa dopo essere uscita a fare la spesa, fu travolta  da un albero, caduto sulla strada all’altezza del civico 60. Quel giorno la capitale fu colpita da una vera e propria bufera di vento, che portò alla caduta di numerosi alberi.

Alberi
Crollo degli alberi nella capitale. In molti rischiano grosso – roma.cityrumors.it

La morte della signora Veglianti fece scattare un’indagine, coordinata dal Pubblico Ministero Eugenio Albamonte.  Nelle ore successive vennero eseguiti dei sopralluoghi e fu ricostruita la dinamica dell’incidente mortale: la donna stava passeggiando sul marciapiede con uno dei suoi figli, quando il tronco di un albero si staccò e cadde a terra, travolgendola. Non si trattò dell’unico episodio accorso quel giorno. Un’altra anziana fu colpita (fortunatamente senza gravi conseguenze) nel quartiere Alessandrino, mentre altri alberi caddero in città, causando distruzioni di alcuni veicoli e problemi alla circolazione.

Alberi crollati in città: le indagini e la scelta della Procura

Le indagini scattarono immediatamente e portarono ad accertamenti sull’attività del servizio giardini del Comune nel municipio di Monteverde, dove proprio poche settimane prima del tragico incidente mortale era stata avviata un’operazione di potatura di alcune piante anche a poca distanza da dove è caduto l’albero che ha travolto la signora Veglianti.

A distanza di quasi un anno dall’incidente mortale, l’inchiesta è stata chiusa, con risposte definitive e chiare. Ben ventitre persone, rischiano seriamente di finire a processo nella capitale,  nell’ambito dell’inchiesta che la procura capitolina ha chiuso per alberi e rami caduti nella Capitale fra marzo 2023 e marzo 2024. In quell’arco di tempo sarebbero caduti oltre seicento alberi in tutta la città: cedimenti strutturali, ondate improvviso di maltempo, mancati controlli, sono risultati decisivi per il crollo di rami e alberi in città. A cadere sono stati  pini, platani e tante altre specie. Cedimenti che hanno portato alla chiusura delle strade, ad incidenti, alla lesione di alcuni palazzi, alla distruzione di diverse autovetture e, come detto, alla morte di un’anziana.

Oltre seicento gli alberi crollati in un anno a Roma – Roma.cityrumors.it

Fra gli indagati, a vario titolo e a seconda delle posizioni con le accuse di disastro colposo e omicidio colposo, figurano funzionari e dirigenti del Campidoglio e responsabili delle ditte appaltatrici. Il fascicolo è stato coordinato dal Procuratore Capo Francesco Lo Voi e dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo. I casi riportati sono ben seicento quattordici:  casi di alberi o grossi rami caduti, con diverse piante che erano state segnalate da agronomi e polizia locale come malate e da abbattere. A condurre verifiche accertamenti affidati dalla procura sono stati i carabinieri del gruppo Forestale di Roma che hanno censito e analizzato le piante.

Per la prima volta è stato istituito un maxi fascicolo

I principali reati che sono contestati agli indagati passano dal crollo, al disastro colposo. Queste accuse erano state già mosse negli scorsi anni ed avevano riguardato anche diversi funzionari pubblici, chiamati in causa per eventi analoghi. Anche in quel caso vennero registrati morti e feriti in numerosi quartieri della città. Ma si tratta del primo maxi fascicolo, che coinvolge l’insieme di questi reati. In precedenza infatti ogni caso veniva valutato in modo singolo.

 

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