Siamo giunti all’autunno e alle sue basse temperature: con l’arrivo del freddo conviene utilizzare il condizionatore per riscaldare?
L’estate oramai è archiviata, ma a venire ancora in mente a famiglie e cittadini è il tanto gettonato condizionatore che da diversi anni ha preso piede nelle case. Questo strumento risulta ottimo per raffreddare gli ambienti nei periodi più caldi, ma grazie all’ausilio (solamente di alcuni), delle pompe di calore, può generare anche aria calda. Nonostante la funzionalità che, peraltro, sembra essere davvero utile, in molti si chiedono se conviene utilizzare il condizionatore per riscaldare anziché i classici termosifoni.
Come molti sapranno, i prezzi del gas stanno mettendo in ginocchio milioni di italiani e imprese, costrette a pagare bollette alquanto salate. Alcune famiglie possono andare a tamponare con l’aiuto dei bonus bollette, ma in media, la questione sta creando non poche problematiche. Il condizionatore infatti, si attiva con l’energia elettrica (anch’essa aumentata), ma è noto per il suo consumo elevato, nonché la sua capacità di condizionare un ambiente in poco tempo. Alla luce di ciò, le domande si fanno sempre più vive, ma per rispondere in maniera corretta bisogna prima di tutto valutare il contesto.
Condizionatore per riscaldare: quando e come conviene utilizzarlo
I condizionatori che hanno la pompa di calore, possiedono a modalità “HEAT”, che può generare calore se impostata nell’icona del sole. In questo modo l’apparecchio preleva aria dall’ambiente per poi, con l’aiuto del suo meccanismo, produce calore da immettere nella stanza. Tuttavia, per fare aria calda, il condizionatore fa uno sforzo importante, con conseguente consumo di energia elettrica. Detto ciò, se ci troviamo in zone di montagna con temperature vicine a zero, riscaldare una stanza o una casa con il condizionatore comporta un costo molto elevato. L’ideale sarebbe utilizzarlo con temperature miti, come quelle di città, ma anche in questo caso va dosato in maniera corretta.
Citiamo per esempio il sud Italia, ma anche il centro: queste zone mantengono tutto l’anno temperature non troppo rigide, ma che necessitano comunque di riscaldamento. Visto che utilizzare il condizionatore per riscaldare è sempre costoso, ma ci permette di riscaldare un ambiente in tempi ridotti, potrebbe essere sufficiente l’accensione del condizionatore per poco tempo. In media, vengono consigliati 15 miniti.
Così facendo, sarà possibile riscaldare l’ambiente invernale, per poi spegnerlo e mantenere la temperatura con i caloriferi. Questo permetterà un notevole risparmio energetico e, di conseguenza, economico. Ricordiamo che gli esperti consigliano di non raggiungere mai temperature troppo elevate in casa: 19-20 gradi, sarebbe l’ideale.