Lavare e igienizzare la biancheria intima è di fondamentale importanza non solo per igiene ma anche per sicurezza e salute.
Molto spesso si tendono a indossare abiti e anche biancheria appena acquistata. Se questo è un errore molto grave per i vestiti, diventa veramente nocivo per quanto concerne la biancheria quindi per quei prodotti che sono a contatto diretto con zone del corpo molto delicate.
Bisogna fare attenzione perché una piccola disattenzione può provare irritazioni, infiammazioni e anche infezioni difficili da debellare successivamente. Per questo è utile seguire le procedure relative e soprattutto capire come assicurarsi una corretta igiene dei capi, sempre.
Come disinfettare la biancheria intima
Sia per i capi appena acquistati che per quelli utilizzati, quando si tratta di intimo bisogna non solo procedere al comune lavaggio ma alla disinfezione. Quindi è essenziale partire dall’idea che ogni prodotto è diverso e richiede specifiche cure. Questo vale per gli abiti, per la biancheria da casa, per quella intima, i vestiti dei bambini ecc. Ognuno deve avere un trattamento univoco.
Non tutti i prodotti sono infatti indossati o utilizzati allo stesso modo e questo lascia comprendere perché sia essenziale approcciare in modo diverso. Una prima idea sicuramente la può dare il materiale, quindi l’approccio anche per quanto riguarda la biancheria intima non può essere generico per tutto. Che siano slip, reggiseni, boxer bisogna sempre leggere le indicazioni nell’etichetta. Il cotone è più facile da lavare, quando si tratta di materiali sintetici è doveroso fare attenzione a temperature, prodotti, uso dell’asciugatrice, tutte cose che vanno a rovinare molto facilmente il capo.
Di base è possibile dire che la biancheria va lavata tra i 40 e i 60 gradi, questo è importante per un’azione oggettiva di disinfezione e non solo pulizia. Però non è possibile lavare i capi sintetici a questa temperatura, quindi bisogna attenersi entro i 30 gradi e comunque disporre tutto all’interno di una retina per preservarne appunto la qualità.
Per aiutarsi nel lavaggio meglio evitare l’ammorbidente. Questi prodotti sono altamente allergizzanti, anche se molti lo ignorano e continuano ad impiegarli. Meglio un sapone di Marsiglia adeguato e quindi molto delicato sulla pelle, per disinfettare in combinazione si può scegliere se adottare un cucchiaio di sale in lavatrice, un cucchiaio di bicarbonato oppure dell’aceto. Questi sono agenti smacchianti, disinfettanti e anche elimina odori. Il bucato al termine sarà pulito, sbiancato e igienizzato in modo naturale, senza rischi per la pelle e senza rovinare il capo stesso.