Come conservare un avocado in frigo quando è aperto:i segreti messicani

Ci sono delle strategie che permettono di conservare l’avocado in modo efficace. Ecco come fare per raggiungere tale risultato.

L’avocado è un frutto tropicale del Centro-America. Il suo ottimo sapore ne ha permesso la diffusione anche in Italia. Contiene al suo interno ottime proprietà e può essere impiegato in diversi contesti. Le persone, nella maggior parte dei casi, amano mangiarlo da soli, magari tra un pasto e all’altro.

Conservare l'avocado
Come fare per conservare l’avocado – roma.cityrumors.it

Non bisogna sottovalutare, però, le sue grandi dimensioni. Consumarlo tutto in una volta, infatti, non è affatto facile. Allo stesso tempo, la paura di doverlo gettare nella spazzatura può spingere ad assumerne più del previsto. Per fortuna, ci sono dei trucchetti che aiutano nella conservazione. In questo modo, non si andrà più incontro ad alcun problema.

Due trucchi efficaci per conservare l’avocado: non ci sarà più bisogno di buttarlo

L’avocato è un frutto un po’ diverso dagli altri. Non va mangiato in grandi quantità se si sta seguendo una dieta perché contiene molte calorie. Nonostante questo, è davvero prezioso per l’alto numero di vitamine e sali minerali. In un’alimentazione bilanciata, può essere inserito senza alcun problema.

Conservare l'avocado
Ecco come evitare che l’avocado si rovini subito – roma.cityrumors.it

Le sue notevoli dimensioni, a volte, non consentono di consumarlo tutto in un solo giorno. Le persone hanno la tendenza a dividerlo a metà, dove è presente l’osso centrale, e a mangiare una delle due parti. Nonostante determinate accortezze, non sempre è facile trovare il modo giusto per conservare gli avanzi. Con alcuni piccoli accorgimenti, però, non ci sarà più alcun motivo per preoccuparsi.

I messicani, per non far rovinare l’avocado dopo l’apertura, usano due tecniche infallibili:

  1. Dividere il frutto in due parti e mangiare prima la parte senza nocciolo. Sull’altra, destinata a essere conservata, va spruzzato dell’acido citrico. È possibile usare del succo di limone o di lime. Questo lo protegge dal contatto con l’aria e quindi dall’ossidazione. Non è necessario farlo anche sulla buccia
  2. Se non si ha a disposizione del lime, è possibile anche usare dell’olio di buona qualità. Va spalmato uniformemente su tutta la superficie del frutto, senza lasciare nessuna parte scoperta. In questo caso, è consigliabile farlo anche sulla buccia

Con entrambe le metodologie, alla fine, dovrà essere applicata una pellicola trasparente per alimenti. Saranno sufficienti queste poche mosse per ottenere un risultato sorprendente. Ovviamente, l’alimento non si potrà conservare per troppo tempo. È preferibile mangiarlo entro 24 ore dall’apertura e non proseguire con l’assaggio se si avverte un sapore sgradevole.

 

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