Classifica di gradimento sui sindaci, Gualtieri mai così in basso: il dato clamoroso

Secondo la rilevazione di Noto Sondaggi, che misura il consenso di presidenti di Regione e sindaci, il primo cittadino della Capitale è crollato nei consensi: il motivo

La brutta figura per l’assegnazione dell’Expo, sulla quale aveva puntato in modo forte, i cantieri aperti in vista del Giubileo che hanno bloccato numerose arterie cittadine, e una politica che non convince i romani, sono solo alcuni dei motivi che hanno spinto i cittadini a voltare le spalle a Roberto Gualtieri. Il sindaco di Roma è crollato nell’apprezzamento dei capitolini. In modo clamoroso.

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri è crollato nelle preferenze dei romani (Ansa Foto) – roma.cityrumors.it

L’estate del 2021 Roberto Gualtieri batteva al ballottaggio Michetti e sostituiva Virginia Raggi al Campidoglio. A distanza di tre anni, la stragrande maggioranza degli elettori che gli avevano dato fiducia, hanno deciso di voltargli le spalle. Ed in modo clamoroso. A confermarlo è il Governance Poll, rilevazione di Noto Sondaggi, che da oltre venti anni misura il consenso di presidenti di Regione e sindaci, commissionato dal Sole 24 Ore.

Come funziona il sondaggio

Secondo la valutazione degli elettori, il consenso di Roberto Gualtieri è sprofondato in modo clamoroso, ed è arrivato ai minimi storici. Un sondaggio che regala una fotografia esatta della credibilità dei primi cittadini italiani. Il campione è stato condotto in ogni Regione, attraverso l’individuazione di un campione di circa mille soggetti e seicento elettori in ogni Comune, disaggregati per genere, età e area di residenza. Le interviste sono state realizzate nei mesi di maggio, giugno e luglio del duemilaventiquattro.

La domanda posta è una: se domani si dovesse tornare alle elezioni amministrative lei confermerebbe o meno l’attuale sindaco? I voti sono stati eloquenti. Tre le valutazioni: Cati (sondaggio effettuato per telefono fisso), Cami (per telefono cellulare) e Cawi (attraverso il web). Quest’anno sono stati presi in considerazione 80 comuni capoluoghi di provincia e le Regioni in cui vige la regola dell’elezione diretta. Mentre non rientrano quei comuni che sono andati al voto nel 2024.

Il sindaco Roberto Gualtieri crolla nelle preferenze dei romani. La classifica è eloquente – Romacityrumors.it –

I numeri dei sindaci italiani

Secondo il sondaggio, il sindaco più amato dai suoi elettori è il primo cittadino di Parma, Michele Guerra, con oltre il sessantatre per centro delle preferenze, seguito da Gaetano Manfredi (sindaco di Napoli che guadagna il sessantadue per cento), e da Michele De Pascale (sessantuno per cento). Al sessanta per cento ci sono sette sindaci:  Luigi Brugnaro (Venezia), Mario Conte (Treviso), Alessandro Canelli (Novara), Mattia Palazzi (Mantova), Matilde Celentano (Latina), Claudio Scajola (Imperia), Giuseppe Cassì (Ragusa).

Le grandi città sono quelle che hanno fatto registrare il calo maggiore: Beppe Sala, sindaco di Milano è passato dal primo al diciannovesimo posto, Stefano Lo Russo (primo cittadino a Torino) si trova addirittura al 57esimo posto. Matteo Lepore (Bologna) è 37esimo con il 54,5%, mentre Clemente Mastella a Benevento ha collezionato il 6,3% in più, rispetto allo scorso anno. E Gualtieri? Il sindaco di Roma è penultimo nella classifica generale, a pari merito con Roberto Lagalla di Palermo. Dietro di lui c’è solo  Giacomo Tranchida di Trapani.

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