Non è in pericolo di vita il carabiniere eroe che ieri è intervenuto durante una rapina in banca da parte di quattro banditi che sono scappati e che ora sono ricercati.
L’episodio si è verificato a Ciampino e il militare dell’Arma ha 50 anni, lavora al Comando Provinciale di Roma. In quel momento era libero dal servizio, disarmato e in borghese. Si è accorto di quanto stava accadendo ed è intervenuto.
Il carabiniere è stato portato in codice rosso all’ospedale Sant’Eugenio. Il proiettile gli ha sfiorato la tempia ma non è in gravi condizioni. Era poco prima delle 13 quando la banda ha tentato il colpo allo sportello della Banca Popolare di Sondrio, in viale del Lavoro.
I banditi erano quattro. Due di loro erano entrati nell’istituto di credito con un escamotage. Uno di loro ha tirato fuori la pistola minacciando i presenti e a questo punto il carabiniere libero dal servizio, dall’esterno della banca si è accorto di quanto stava accadendo e si è attivato per dare l’allarme.
Indagini in corso
Un altro complice, che si trovava fuori dalla filiale per fare il palo, ha estratto la pistola ed ha sparato al carabiniere, colpendolo alla tempia di striscio. Dopo il colpo, i quattro rapinatori sono scappati e ora è in corso un’indagine per rintracciarli. Le ricerche sono effettuate nella zona tra Ciampino, Roma Est e Castelli Romani, anche con un elicottero.
Piantedosi: “Forze dell’ordine sempre pronte a difendere la legalità”
Sull’episodio indaga la Procura di Velletri. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha commentato l’episodio: “La mia vicinanza, insieme agli auguri di pronta guarigione, al militare dell’Arma rimasto ferito a Ciampino. È intervenuto senza esitazioni”.
E ancora, il capo del Viminale ha dichiarato: “Un gesto che testimonia, ancora una volta, l’impegno, la dedizione e la professionalità delle nostre forze dell’ordine, sempre pronte a fronteggiare con coraggio le situazioni più critiche per difendere la legalità e garantire la sicurezza dei cittadini”.