Ti trovi in condizioni economiche difficili e vuoi chiedere la rateizzazione del tuo debito fiscale? Ecco la procedura da seguire
Chi non si è trovato a ricevere una comunicazione da parte dellâAgenzia delle Entrate e non andare nel panico? Solo allâidea di trovarsi di fronte ad un debito da pagare in breve tempo, e che non era minimamente preventivato, è sinonimo di forti preoccupazioni. Una multa dimenticata, una rata non pagata, un bollo passato nel dimenticatoio, una tassa della quale non eravamo a conoscenza o un semplice errore, possono costarci molto caro.
Negli utlimi anni milioni di italiani hanno avuto a che fare con Equitalia e con le notifiche dellâAgenzia delle Entrate. Comunicazioni che molto spesso ci portano a vivere situazioni di grandi difficoltĂ . Il pensiero di dover affrontare una spesa imprevista può mettere molte persone in ansia, soprattutto se si tratta di importi significativi causati da piccole distrazioni o errori commessi dal commercialista. Negli ultimi anni i governi che si sono succeduti hanno spesso ipotizzato delle leggi a favore dei contribuenti che si trovavano in difficoltĂ .
Tra ipotesi di stralcio, dilazioni o nuovi accordi, si è spesso occupata un ramo della nostra politica. Leggi che sono state attese con grande ansia dalla stragrande maggioranza della popolazione. Norme che sono state studiate per permettere allo Stato di riuscire a incassare quanto dovuto, ma allo stesso tempo, in grado di permettere ai cittadini che vivono situazioni particolari o pendenze lunghissime, di riuscire a risolvere la loro situazione. Secondo lâultima legge, le cartelle affidate allâAgenzia delle Entrate potranno essere cancellate o rinviate allâente creditore se non possono essere incassate entro cinque anni. PiĂš tempo, poi, per pagare il dovuto se si è in difficoltĂ economica, con rate fino a dieci anni.
Ma non si tratta dellâunica possibilitĂ , per chi ha accumulato dei debiti. Esiste infatti una soluzione, studiata per agevolare le persone che si trovano a gestire le proprie cartelle esattoriali e per cifre non esagerate. Si potrĂ infatti richiedere la rateizzazione a partire da soli 50 euro al mese. Una possibilitĂ studiata per aiutare la popolazione in un periodo di grossa difficoltĂ finanziaria: riuscire a dilazionare il pagamento delle proprie cartelle esattoriali può essere la soluzione migliore per numerosi nuclei familiari. LâAgenzia delle Entrate offre ora una rateizzazione pensata appositamente per aiutare i contribuenti in difficoltĂ .
Non tutti hanno mostrato interesse verso questa possibilitĂ . Esistono infatti persone che preferiscono evitare i pagamenti dilazionati per non avere appuntamenti fissi con spese da preventivare a lungo termine. Non tutti poi possono sfruttare questa possibilitĂ . Il pagamento dilazionato a 50 euro al mese si potrĂ infatti applicare solo alle somme iscritte a ruolo da enti creditori come Comuni, Regioni, Amministrazioni statali e altri enti pubblici previdenziali. Non è possibile, invece, richiedere la rateizzazione per le somme affidate per la riscossione allâAgenzia delle Entrate-Riscossione e per i contribuenti che non hanno rispettato i precedenti piani di rateizzazione.
Per i debiti fino a 120 mila euro, la procedura di dilazione è semplice e automatica. Si può richiedere online attraverso il servizio âRateizza adessoâ, presentando solo il modello R1 e dichiarando una temporanea difficoltĂ economica. In questo modo, i contribuenti possono avere maggiore flessibilitĂ nel pagamento dei debiti e possono evitare di trovarsi in difficoltĂ finanziarie maggiori a causa di pagamenti eccessivi e non previsti. La possibilitĂ di rateizzare i debiti fiscali in modo sostenibile rappresenta unâottima soluzione per i contribuenti che si trovano in difficoltĂ economica. Grazie alla procedura offerta dallâAgenzia delle Entrate, è possibile dilazionare i pagamenti delle cartelle esattoriali in rate da 50 euro al mese, fino ad un massimo di 120 rate.
In questo modo, si evita il peso immediato di ingenti somme di denaro da versare, facilitando la gestione delle proprie finanze in tempi di crisi. Come abbiamo visto, esiste però un limite, uno scoglio: quello dei centoventi mila euro di debiti. Cosa succede a chi ha superato questa cifra? In questo caso la procedura richiede una documentazione piĂš articolata. Ă necessario compilare il modello R2 per persone fisiche o ditte individuali in contabilitĂ semplificata, o il modello R3 per persone giuridiche o ditte individuali in contabilitĂ ordinaria. Inoltre, bisogna allegare la documentazione che certifichi la temporanea difficoltĂ economica, inclusa la dichiarazione ISEE. Questa misura rappresenta unâimportante opportunitĂ per i contribuenti di regolarizzare la propria posizione fiscale senza dover affrontare spese insostenibili.
Avere una seconda occasione di rimettersi in paro ed evitare ulteriori problemi fiscali, rappresenta una grande via di uscita per le persone che vivono situazioni di difficoltĂ oggettiva. Negli ultimi anni la popolazione è stata costretta a vivere situazioni di grande disagio: prima la pandemia da Covid- 19 che ha portato a chiusure di attivitĂ , licenziamenti ed altri problemi; poi la guerra tra Russia e Ucraina con il successivo innalzamento delle bollette e dei costi. Molti italiani vivono situazioni di grande disagio economico e avere la possibilitĂ di dilazionare i pagamenti offre una via dâuscita per milioni di italiani. Sfruttare queste possibilitĂ ci permette di gestire e risolvere le nostre pendenze fiscali in modo sostenibile. In conclusione, la possibilitĂ di rateizzare i debiti fiscali in modo sostenibile è una soluzione concreta offerta dallâAgenzia delle Entrate per alleviare il carico fiscale dei contribuenti. Grazie a questa misura, è possibile evitare il peso immediato di ingenti somme di denaro da versare, gestendo le proprie finanze in modo piĂš sostenibile e regolarizzando la propria posizione fiscale in modo efficace.