Se non hai ancora presentato la sanatoria delle cartelle esattoriali, potrebbe non essere troppo tardi.
Il 30 giugno era fissato il termine della possibilità di presentare la rottamazione delle cartelle. Tuttavia, se non l’hai fatto hai ancora delle opzioni. Le domande riceveranno una risposta da parte dell’Agenzia delle Entrate entro il 30 settembre. E potrà arrivare in diversi modi: o mediante l’accettazione totale della richiesta, oppure attraverso la reiezione della domanda, o ancora un’accettazione parziale.
Le scadenze
Dopodiché dovrai pagare le rate come stabilito. Potranno essere massimo 18, con scadenza tra il 31 e il 30 novembre, per poi arrivare ogni 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre, dal 2024 al 2027. Se non paghi un singolo pagamento, il beneficio decadrà.
Le scadenze hanno una fase di salvaguardia dura cinque giorni. Le prime due rate, che saranno il 31 ottobre e il 30 novembre 2023 devono coprire il 20% del totale. Questo potrebbe essere un ostacolo enorme se non riuscirai a pagare.
Come spiega ILoveTrading, potresti pagare le prime due rate e saltare quelle successive pagando la quantità restante senza agevolazioni o sconti su interessi e sanzioni. Ma esiste anche la rateizzazione ordinaria, che può essere usata da chi non ha presentato domanda per la rottamazione in tempo. Non ci sono sconti, ma puoi comunque pagare a rate.