Truffe al distributore? Da questo mese saranno solo un lontano ricordo: ecco cosa sta accadendo nel campo dei carburanti.
Gli italiani hanno fatto molta fatica ad arrivare alla fine del mese, non solo per quanto riguarda le spese relative al cibo e alle bollette, ma anche per quanto riguarda i carburanti che sono schizzati alle stelle.
I prezzi di benzina e diesel sono aumentati a dismisura sia per le conseguenze del conflitto russo-ucraino, sia per la fine degli sconti sulle accise che erano stati inseriti nel corso del governo di Mario Draghi.
Tanti automobilisti hanno avuto difficoltà a rifornirsi di carburante, soprattutto coloro che utilizzano l’auto ogni giorno per andare a lavoro: una vera e propria situazione critica che però da questo mese vedrà finalmente la fine.
Nuove regolamentazioni per i distributori: ecco cosa cambierà
I furbetti ci sono ovunque e purtroppo anche ai distributori di benzina ci sono stati casi di approfittatori che hanno cercato di spillare qualche soldo in più agli automobilisti, non rispettando quelle che sono le direttive del nuovo governo Meloni. Le nuove linee guida governative hanno specificato che i distributori di carburanti devono mettere al primo posto sempre la chiarezza e la trasparenza.
I prezzi del carburante possono variare da zona a zona e da distributore e da distributore, ma non si allontanano mai troppo da quella che è la media nazionale dei prezzi.
Purtroppo però ci sono stati tanti casi di distributori truffaldini che hanno cercato di strappare qualche centesimo in più agli automobilisti, non adeguando i prezzi a quelli di tutto il resto d’Italia: da questo mese però non potranno più farlo.
Nuovo obbligo per i distributori di carburanti: addio alle truffe
Dal mese di agosto, infatti, tutti i distributori di benzina e carburanti in generale sul suolo italiano sono obbligati a esporre un nuovo cartello accanto a quello dei prezzi per litro.
Si tratta di un cartello che mostra a tutti gli automobilisti la media nazionale dei prezzi del carburante, così da evitare furbetti e truffe quando si fa rifornimento ai distributori.
Il cartello va esposto sempre e in ogni caso, entro le due ore successive dall’apertura: se il distributore è aperto 24 ore su 24 allora il cartello deve essere esposto entro le 10:30.
Gli esercenti che non adempieranno a tale obbligo rischiano multe da 200 fino a 2000 euro, ma per i recidivi (reiterazione della violazione per 4 volte in due mesi) si rischia la sospensione dell’attività fino a 30 giorni.