Nel giorno in cui si celebra la Giornata Mondiale degli animali, arriva la risposta ad una domanda che molti si pongono: i romani preferiscono i cani o i gatti?
Oggi 4 ottobre è la giornata mondiale degli animali. Un evento istituito nel 1931 che cade nel giorno in cui si festeggia San Francesco d’Assisi il primo santo ecologista patrono degli animali. La festa, che celebra il mondo degli animali, arriva in un momento particolare, con numeri non certo positivi. Sono aumentati infatti gli abbandoni di cani e di gatti e purtroppo le adozioni sono in grande calo. Inoltre i casi di violenza e maltrattamento di animali, che le guardie zoofile Enpa (i volontari sul territorio) intercettano, sono sempre più frequenti.
A Roma il numero di famiglie che hanno accolto cani e gatti, sono in grande aumento. In ambito nazionale sono circa 11 milioni, gli italiani che hanno accolto degli animali in casa. Una percentuale che cresce pensando a ciò che accade nella capitale. A Roma, secondo una recente ricerca Changes Unipol, elaborata da Ipsos, una persona su due ha un animale domestico: cani, gatti, conigli e volatili (su tutti i pappagalli) sono in larga predominanza. Ma qual è l’animale che i romani preferiscono? Il dato è eloquente.
Animali in casa, aumentano i costi
La giornata mondiale degli animali arriva in un momento particolare, nel quale il numero degli abbandoni cresce in modo proporzionale a quello dei costi. Un incremento costante e che dipende in buona parte dalle spese legate al benessere del proprio animale: salute e al cibo. Altro aspetto da non sottovalutare, è quello legato ai costi di vaccinazione e delle spese veterinarie. Spese obbligatorie, che molti sottovalutano.
“Quando si procede all’acquisto, o semplicemente si decide di andare in un canile a prendere un cucciolo, spesso non si pensa a quelli che sono i costi – conferma l’avvocato Astorino, esperta in costi – e che nella stragrande maggioranza dei casi sono le spese veterinarie e i costi legati al cibo“. Spese in netto aumento: secondo un recente sondaggio la spesa annua per il mantenimento di cani e gatti è in costante crescita.
Per mantenere un cane si spende circa seicento euro all’anno, mentre per il sostentamento di un cane si spendono circa 390 euro. “E’ evidente la differenza tra i costi di mantenimento di un cane rispetto a quelli di un gatto e non è semplicemente questione quantistica, legata alle taglie diverse. I costi in più sono legati ai costi veterinari e alle vaccinazioni”.
I romani amano più i cani o i gatti?
I romani amano più i gatti o più i cani? La risposta è netta: nella Capitale oltre 1 cittadino su 2 (il 56%) ha almeno un pet e circa il 40% delle persone a Roma possiedono un gatto, mentre il 31%ha un cane. Sono quindi i gatti ad essere preferiti dai cittadini della capitale. In media, a Roma le spese mensili di mantenimento (escluse quelle veterinarie) ammontano a 67 euro, lievemente superiori alla media nazionale di 65 euro.