Il caffè è un vero e proprio rituale ma è anche una sostanza irritante per questo va assunto con moderazione durante la giornata.
Per alcuni è una sorta di coccola durante la giornata di cui è impossibile fare a meno, per altri il modo unico per svegliarsi al mattino. Nel tempo però, come per altri prodotti, sono stati condotti studi importanti che hanno dato maggiori informazioni su questa sostanza così amata e soprattutto sulle modalità di consumo.
Talvolta, molti orari in cui viene ampiamente assunto dalla popolazione, sono “sbagliati”. Provocano infatti danni all’organismo che sono di fatto impensabili per le persone. Il caffè è comunque molto forte, in particolare se si considera l’espresso che in Italia è consumato per la maggiore.
Quando bere e non bere il caffè durante la giornata
Molte persone adottano il caffè come bevanda dedita al risveglio. Essendo uno stimolante quindi si impiega per la colazione ma anche come pronto intervento nei casi in cui viene sonno. Per alcune persone funziona molto bene, per altri no. Come mai? Secondo gli studi questo dipende esclusivamente dall’ora. Può quindi accadere di prendere un espresso a tarda sera e non avere alcun effetto.
Secondo gli elementi raccolti dagli studiosi solo il caffè che viene bevuto tra le 9.30 e le 11.30 del mattino ha un impatto effettivo sul cervello. Steven Miller, ricercatore dell’University of the Health Sciences di Bethesda, Maryland, ha spiegato che non solo questo è importante per svegliarci effettivamente ma anche per evitare assuefazione. Il ritmo circadiano del corpo è regolato dai neuroni, queste cellule hanno delle funzioni basilari e il rilascio di cortisolo le può attivare o meno ma questo lavora anche in cooperazione con la retina.
Di prima mattina quindi, appena svegli e per l’ora successiva, quando vediamo la prima luce, abbiamo un picco di cortisolo e quindi siamo più svegli in assoluto di tutta la giornata. Quindi prendere il caffè appena svegli non ha molto senso, per darsi un tono ha molto più validità farlo dopo, al bar, magari prima di andare a lavoro. Nello specifico la fascia oraria consigliata è tra le 9.30 e le 11.30 quando il cortisolo cala e quindi un piccolo sprint è molto utile.
L’ormone subirà un nuovo picco tra le 12 e le 13 circa, questo spiega anche perché tutti a metà mattinata hanno bisogno di un piccolo break in cui consumano caffeina. Più si viene esposti alla luce naturale e più il corpo si sveglia, quindi quello che si può fare, in alternativa al caffè è uscire in balcone al mattino, soprattutto per coloro che non si svegliano mai facilmente.