Bonus partita Iva: arrivano 800 euro, ecco quando e a chi sono rivolti

C’è un bonus partita IVA che si può richiedere e che garantisce un’entrata fissa ogni mese: ecco qual è e come richiederlo. 

Le Partite IVA sono sempre di più in Italia. In tanti, specialmente giovani, hanno deciso di mettersi in proprio e provare a guadagnare senza essere dipendenti di un’azienda. Ecco perché il governo ha pensato a un bonus che possa aiutare tutti coloro che hanno subito una grave perdita del fatturato.

Bonus Partita IVA, ecco qual è quello da richiedere
Bonus Partita IVA, ecco quale richiedere subito (RomaCityRumors.it)

Si tratta di una misura che può aiutare tutti coloro che stanno affrontando un periodo difficile e non riescono a guadagnare come un tempo. Ma qual è questo bonus Partita Iva? Ecco tutto quello che c’è da sapere a questo proposito.

Bonus Partita Iva: ecco qual è e come si può richiedere

Il bonus Partita Iva pensato dal governo è essenziale per diverse ragioni. In primo luogo, aiuta coloro che sono in netta difficoltà e che stanno attraversando un periodo finanziariamente buio a causa della crisi economica. Inoltre, permette di non chiudere subito la Partita Iva, ma invoglia i professionisti a continuare su questo percorso.

Bonus Partita IVA, ecco qual è quello da richiedere
Bonus Partita IVA, quello da non perdere per superare la crisi (RomaCityRumors.it)

Di quale agevolazione si parla? Del Bonus ISCRO, una sorta di “cassa integrazione” per i professionisti che sono iscritti alla Gestione Separata dell’INPS. Si tratta di una misura che era già stata introdotta durante la pandemia ma che ora, grazie alla Legge di Bilancio 2024, è diventata un bonus strutturale.

L’importo che si può ricevere ogni mese grazie all’ISCRO varia da un minimo di 250 euro fino a un massimo di 800 euro. Per riceverlo, bisogna rispettare determinati requisiti. Il primo è quello di non avere un reddito superiore a 12 mila euro. Inoltre, chi lo richiede deve dimostrare di aver subito una perdita equivalente al 70% del fatturato rispetto ai due anni precedenti.

Questi requisiti sono cambiati rispetto alla prima versione del bonus, visto che in passato bastava dimostrare di aver perso il 50% del fatturato ma la misura si rivolgeva a coloro che avevano un reddito non superiore a 8.145 mila euro. Il valore da ricevere su base semestrale verrà calcolato dal 25% dei redditi dichiarati dal professionista nei due anni precedenti.

Come si può richiedere il bonus? Bisogna fare apposita domanda all’Istituto di previdenza. Oltre alle caratteristiche summenzionate, i richiedenti devono rispettare anche altri requisiti come non essere titolari di trattamento pensionistico diretto, essere in regola con la contribuzione previdenziale obbligatoria, essere titolari da almeno quattro anni della Partita Iva e non essere assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie quando si presenta la domanda.

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