Si ipotizza l’introduzione di un bonus benzina, provvedimento che potrebbe risultare provvidenziale per i tanti italiani che ancora sono in difficoltà.
Ormai da diverso tempo fare rifornimento carburante si è trasformato in un vero e proprio salasso, che ha messo in ginocchio tantissime famiglie. Il problema maggiore coinvolge inevitabilmente soprattutto quelle persone che sono costrette a fare decine di chilometri al giorno per motivi di lavoro, consapevoli di non poter utilizzare alcun altro mezzo. Nel loro caso il principio di “tagliare il superfluo” non può certamente coinvolgere l’auto. con buona pace del proprio portafoglio.
Chi si attendeva una presa di posizione da parte del governo a favore delle fasce più deboli è rimasto finora deluso, anche se la lacuna potrebbe essere presto colmata attraverso l’introduzione di un bonus benzina ad hoc.
Bonus benzina: un provvedimento provvidenziale
L’eliminazione del taglio delle accise, che consentiva di risparmiare circa 30 centesimi al litro in fase di rifornimento, si è rivelata un boomeng per tanti consumatori, che si sono ritrovati costretti a dover spendere cifre davvero considerevoli. A distanza di tempo il governo sembra avere compreso come sia necessario muoversi in tempi rapidi per provare a venire in aiuto alle famiglie che si trovano in difficoltà.
Sin da subito in tanti avevano manifestato la necessità di pensare a un contributo ad hoc per le fasce più deboli, solo ora l’esecutivo sembra avere recipito quanto sia necessario muoversi in tempi rapidi.
L’idea alla base del bonus benzina, che potrebbe essere applicato a breve, sarebbe proprio di pensare a un sostegno proprio per le fasce più deboli, anche se la soglia deve essere ancora stabilita. Ancora non ci sono molte certezze a riguardo, ma c’è la consapevolezza di come sia necessario agire in tempi rapidi, ben sapendo che con l’arrivo del periodo più freddo dell’anno gli italiani dovranno mettere in conto un importo ad hoc per le spese di luce e gas.
A chi può spettare l’agevolazione
Al momento non ci sono ancora certezze sull’introduzione e sulle caratteristiche del bonus benzina, ma da quanto trapela è possibile farsi un’idea di come potrebbe essere il provvedimento.
Si starebbe per ora pensando a un bonus da 150 euro, che sarà fornito in modalità una tantum, come già era accaduto con il governo Draghi, che aveva pensato a una misura simile per contrastare l’inflazione.
La differenza in questo caso sarebbe quindi relativa alle modalità di utilizzo: una volta stabilito come riscattare la cifra, spetterebbe all’utente decidere quanto e come utilizzarlo per il rifornimento carburante. La cifra sarebbe coperta dall’extragettito Iva proprio sui carburanti, visto che all’aumento dei prezzi corrisponde anche un aumento delle imposte (e dell’incasso per lo Stato).