Bollo auto: dopo 6 mesi puoi non pagare ma pochissimi lo sanno

Dopo 6 mesi è possibile non pagare il bollo auto, si tratta di una novità che in pochissimi conoscono: ecco cosa dice la Legge.

Per tutti i possessori di un’automobile ci sono diverse spese e oneri a cui dover far fronte sin dal momento della prima immatricolazione. Come previsto dal Codice della Strada, infatti, è obbligatorio essere muniti dell’assicurazione per poter circolare su strada, e a questa importante spesa se ne vanno ad aggiungere altre come il bollo auto, la revisione, la benzina, eventuali opere di manutenzione e via dicendo.

Non pagare bollo auto dopo 6 mesi
Come fare per non pagare il bollo auto dopo 6 mesi – Roma.Cityrumors.it

Per poter risparmiare e pagare meno, ci sono diversi metodi e trucchetti che potrebbero tornarti utili. Per prima cosa, è sempre bene affidarsi a portali in grado di fornirti uno specchietto generale di quelli che sono i canoni attualmente disponibili per l’assicurazione. Per ciò che riguarda il bollo auto, invece? In pochissimi lo sanno, ma dopo 6 mesi è possibile evitare di pagare questa quota. Ecco che cosa dice la Legge a riguardo, non crederai ai tuoi occhi.

Bollo auto: cosa fare per non pagarlo dopo 6 mesi

Si tratta di una novità importantissima a livello legislativo che porterà a enormi vantaggi per tutti i contribuenti che risiedono in Italia. Una decisione presa con un duplice obiettivo: alleggerire il carico di pratiche pendenti dell’Agenzia delle Entrate e favorire i cittadini indebitati. Con la recente riforma fiscale, a partire dal 2025 entra in campo il cosiddetto discarico automatico delle cartelle esattoriali non riscosse.

Bollo auto cosa fare per non pagarlo
Come funziona l’ultima normativa in vigore da gennaio 2025 – Roma.Cityrumors.it

In sostanza, è prevista la cancellazione d’ufficio di tutte le cartelle non riscosse entro soli 6 mesi. Per far sì che questa normativa entri in gioco anche nel tuo caso però, è necessario che venga attestata la condizione di nullatenenza, ovvero quando non si hanno beni intestati, non si ha alcuno stipendio o conto corrente, tutte condizioni che rendono complicato intestare qualcosa a proprio nome, rendendo di fatto nullo il lavoro dell’Agenzia delle Entrate.

Ecco che, con la normativa che entrerà in vigore a partire presumibilmente già da gennaio 2025, in condizioni critiche potrà entrare in gioco il discarico automatico delle cartelle esattoriali non riscosse dopo 6 mesi. Oltre che per il bollo auto, un procedimento di questo genere potrà venire applicato dai Comuni anche per altre tipologie di tributi. Come per esempio TARI, IMU, TASI. Discorso simile anche per l’IRPEF, questa volta da parte dell’Agenzia delle Entrate.

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