Una strada stretta, dove ogni giorno è impossibile far circolare due autovetture contemporaneamente. Da tempo i residenti hanno lanciato l’allarme: “Ora forse cambierà qualcosa”
“Era ora, finalmente potremmo passare su questa strada, arrivare a casa o andare al lavoro e non essere costretti a fermarsi ogni cinque secondi a causa di camion o mezzi pesanti che rischiano ogni giorno di bloccare il traffico e causare danni alle vetture parcheggiate”. Nel racconto di Daniele, un residente del borgo Casal Bellini, piccola frazione tra Villanova di Guidonia e Campolimpido, a due passi da Roma, c’è tutta la soddisfazione per aver finalmente risolto un grande problema che attanagliava centinaia di famiglie.
Gli abitanti di Casal Bellini, chiedevano al Comune un intervento, per evitare di trovarsi quotidianamente a fare i conti con problemi alla viabilità. Via Casal Bellini, la strada principale che da vita alla piccola frazione (appartenente al Comune di Tivoli), è una via lunga e stretta che attraversa tutto il borgo, congiungendosi poi con via Francesco D’Assisi e arrivando fino a Campolimpido. La via è l’unica che gli abitanti possono prendere per uscire dal quartiere e raggiungere via Favale, per arrivare poi sulla Tiburtina. Ma si tratta di una strada stretta, sulla quale il transito di due autoveicoli (che viaggiano in senso opposto) risulta spesso quasi impossibile.
“La strada è stretta, e già in situazioni di normalità, permettere a due vetture di circolare in senso opposto è difficilissimo. Il problema è che in molti tratti ci sono le macchine parcheggiate. A me capita spesso di viaggiare, di trovare una vettura che arriva in senso opposto e di fermarmi per farla passare, perchè a causa delle macchine parcheggiate, è impossibile pensare di poter passare tutti”. L’impossibilità di realizzare dei parcheggi, ha costretto i residenti a lasciare le proprie vetture in strada, vicino alle abitazioni. “Quando si incontrano due macchine che viaggiano in senso opposto e ce n’è una parcheggiata, non si può circolare normalmente. Bisogna fermarsi”.
“Siamo rimasti bloccati. La mattina è un inferno”
La situazione diventa poi insostenibile quando a passare per la via sono i camion. “E’ un continuo: ci sono alcuni mezzi che purtroppo, o per fortuna, devono passare per forza – continua Mario, che abita in zona – come ad esempio il pulmino della scuola che porta i bambini, o i fornitori del negozio di alimentari che scaricano la merce, ma quando arrivano i tir o i mezzi pesanti, si blocca tutto”. La mattina, soprattutto, diventa quasi impossibile riuscire a transitare. “Io mi sono ritrovato spesso bloccato – conferma Paolo – soprattutto intorno alle 8, quando dovevo portare mia figlia a scuola. Diverse volte è entrata in ritardo, perché su una strada piccola e stretta si sono trovate contemporaneamente, le macchine in transito, i furgoni che scaricano la merce e alcuni mezzi pesanti. Ci si blocca e diventa impossibile andare avanti”.
Le proteste dei residenti e la nota del Comune
Le numerose proteste dei residenti hanno finalmente portato il Comune ad intervenire. E’ infatti scattata un’ordinanza che vieta il transito per gli autocarri di massa a pieno carico superiore alle 3,5 tonnellate in via Casal Bellini. A stabilirlo è l’ordinanza numero 14 firmata lunedì 15 gennaio dal dirigente della Polizia Locale di Tivoli Antonio D’Emilio. “Vista la segnalazione iscritta al numero di protocollo generale 81837/2023, con la quale si richiede un intervento risolutivo ed urgente in via Casal Bellini, in quanto il transito e la sosta degli autocarri superiore ai 35 quintali, viste anche le esigue dimensioni della carreggiata, crea notevoli disagi e pericolo alla circolazione veicolare e pedonale”, viene spiegato, “si ordina la modifica della regolamentazione della disciplina del traffico e l’istituzione di un divieto di transito ai veicoli di massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate”.
“Bloccati dentro casa: non potevamo uscire”
“Era ora, ma adesso speriamo che venga davvero messa in atto. Già in passato c’erano state promesse simili, ma poi non se ne fece nulla – dichiara sempre Paolo – soprattutto perchè ai disagi legati alla viabilità, si aggiungono anche problemi per le macchine parcheggiate e per le stesse abitazioni”. All’incrocio tra via Casal Bellini e Via Favale ad esempio, ci sono alcune abitazioni che hanno avuto dei problemi. “Una volta, a causa di un tir che non riusciva a passare – ci dice Margherita, che abita proprio in una delle case che si trovano in curva – e non poteva fare la curva, rimase bloccato e per fare la manovra ci ha messo quasi mezz’ora. Uno dei conducenti scese e fece fare tutte le manovre all’altro. Noi non potemmo uscire da casa, perchè il tir era proprio fermo davanti al nostro portone. E se ci fosse stata un’emergenza? Se fossimo stati costretti ad uscire all’improvviso?”.