Arriva la segnalazione che parla di una nuova truffa su WhatsApp: bisogna assolutamente fare attenzione a questo messaggio.
Le truffe su WhatsApp sono ormai molto frequenti. Da quando l’applicazione di messaggistica istantanea è stata sviluppata e soprattutto scaricata in tutto il mondo, sono sempre maggiori.
Molto spesso sono gli anziani e i genitori a cadere nell’inganno di persone che cercano di ‘guadagnare’ soldi attraverso il raggiro. Una madre o un padre, magari, ricevendo un messaggio da un figlio preoccupato, fanno di tutto per poter risolvere la situazione.
L’istinto infatti prende solitamente il sopravvento, lasciando da parte la ragione. Ma è proprio in questi momenti che bisogna prima pensare, dato che negli ultimi anni le truffe sono cresciute in maniera considerevole.
Sono tantissime le persone che, credendo di aiutare un parente, si trovano il conto corrente svuotato. Negli ultimi giorni è arrivata una nuova segnalazione comunicata direttamente dalla Polizia Postale, che parla di un nuovo metodo messo in atto per ingannare la gente.
Negli ultimi anni sono sempre maggiori le truffe che avvengono attraverso WhatsApp. Sono tanti i metodi messi in atto e basta spesso l’apertura di un semplice link per essere ingannati e vedersi svuotare, in men che non si dica, il conto corrente. L’ultima segnalazione è stata fatta direttamente dalla Polizia Postale che parla di un nuovo messaggio a cui si deve prestare attenzione.
Il testo in questione è: “Ciao papà, mi si è rotto il cellulare, mi mandi un WhatsApp al nuovo numero?”, riportato insieme ad un link. Ebbene, seguendolo si viene indirizzati non, ovviamente, al numero del proprio figlio, ma a quello dei truffatori che chiedono i dati personali.
La Polizia postale fa sapere che, se dovesse arrivare un messaggio di questo genere -dove il proprio figlio chiede di salvare il nuovo numero tra i contatti della rubrica- potrebbe trattarsi, appunto, di una truffa. Infatti, subito dopo, potrebbero seguire richieste di denaro, la ricarica di una carta prepagata e le credenziali della carta corrente.
Sono soprattutto le persone anziane che, meno consapevoli nell’uso delle nuove tecnologie, si ritrovano ad essere vittime di questi raggiri. In questo caso, quindi, prima di procedere con eventuali azioni, è assolutamente necessario verificare l’identità reale dell’emittente.
Inoltre, è importante non inviare il proprio Iban a sconosciuti. È questa, a quanto pare, l’ultima truffa che sta circolando da qualche giorno e a cui bisogna fare attenzione, per non cadere nella trappola.