Dopo l’attentato a Don Antonio Coluccia, il sindaco Gualtieri, il Ministro Piantedosi e il prefetto Giannini hanno preso un’inaspettata decisione
Dopo l’attentato a Don Antonio Coluccia e i numerosi episodi di violenza che si sono riscontrati negli ultimi mesi, la Capitale e le Forze dell’ordine corrono ai ripari e optano per un’inversione di tendenza a Tor Bella Monaca. Nei prossimi giorni, il quartiere vedrà la massiccia presenza delle forze di Polizia, chiamate a presidiare le zone in cui la malavita è solita muoversi con facilità.
L’incremento degli uomini in divisa avverrà a breve e sarà destinato a durare a lungo. Il quartiere verrà controllato con maggiore attenzione dalle forze di polizia nel Municipio VI. Martedì scorso c’è stato l’attentato a Don Coluccia. Il prete anti – mafia, famoso per il suo lavoro nei quartieri più disagiati e il tentativo di aiutare i ragazzi attraverso lavori e iniziative socialmente utili, ha subito un aggressione durante una manifestazione. Un uomo si è scagliato contro di lui con il suo motorino, nel tentativo di investirlo. Don Antonio Coluccia si è salvato solo grazie al pronto intervento degli uomini della sua scorta, che hanno fermato l’aggressore e sparato alcuni colpi di pistola.
La riunione in Prefettura
L’incontro di ieri organizzato dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, che si è tenuto in prefettura a Roma alla presenza del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ha portato a questa decisione drastica. Presenti all’incontro il prefetto Lamberto Giannini, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Il colloquio ha portato alla decisione di intervenire con forza all’interno del quartiere, aumentando i presidi di sicurezza.
Gualtieri: “Una scelta per rafforzare la legalità”
Il ministro degli Interni, Matteo Piantedosi si è impegnato a incrementare la presenza di Polizia e Carabinieri a Tor Bella Monaca e al Casilino, per due scopi; dare un segnale forte di determinazione dopo l’episodio gravissimo dell’agguato a Don Coluccia e un impegno per la rinascita del quartiere. Lo ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, alla fine del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che si è tenuto in Prefettura. Un vertice convocato per rafforzare l’impegno per il presidio di legalità e per dare una reazione forte di solidarietà a Don Coluccia”. “C’è la consapevolezza che serve rafforzare l’impegno e la presenza di istituzioni per la legalità, oltre a dare una prospettiva di rilancio e rigenerazione del quadrante”, ha proseguito Gualtieri.