Nel 2024 sono previsti cambiamenti importanti per quanto riguarda l’Assegno Unico. Ecco tutte le proposte e le novità.
Molte delle misure previste dal Governo mirano ad incentivare la natalità e la genitorialità. Uno dei contributi economici pensati per questo motivo è l’Assegno Unico, di cui possono usufruire le famiglie per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni e senza limiti d’età per i figli disabili.
L’importo di questo aiuto varia in base all’ISEE che viene presentato all’atto della richiesta, ma tiene conto anche dell’età e del numero dei figli nonché di eventuali situazioni di disabilità dei figli. Negli ultimi tempi si è vociferato molto di un possibile aumento negli importi dell’Assegno Unico ma sono tante altre le proposte avanzate.
Cosa cambierà nel 2024 per l’Assegno Unico
Il Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità Eugenia Maria Roccella, intervenendo al Talk Molto Donna organizzato da Il Messaggero giovedì 28 settembre, ha dichiarato “Nella prima finanziaria abbiamo aumentato l’assegno unico, ci sono stati aumenti per il primo figlio e dal terzo figlio in poi fino a tre anni”.
Si ricorda infatti che l’Assegno Unico ha un importo che può andare da un minimo di 54,1 euro per ciascun figlio minore in assenza di ISEE o con ISEE pari o superiore a 43.240 euro a un massimo di 189,2 euro per ciascun figlio minore con ISEE fino a 16.215 euro euro. Questi importi sono stati già aumentati nel caso di famiglie numerose (per i figli successivi al secondo), figli fino a un anno d’età, figli di età compresa tra 1 e 3 anni per i nuclei familiari con almeno tre figli, madri di età inferiore a 21 anni, nuclei con quattro o più figli, genitori entrambi titolari di reddito da lavoro, figli affetti da disabilità.
È possibile che per il 2024 questi importi subiscano un ulteriore aumento, considerando l’alta inflazione. Questi aumenti dovrebbero riguardare soprattutto i nuclei familiari numerosi. Non c’è ancora nulla di certo ma si parla di un aumento del 5,3%. Questa percentuale potrebbe aumentare e variare in base all’andamento dell’economia: si passerebbe dunque da 189,20 euro a 199,20 euro. Altre proposte interessanti a favore della famiglia, avanzate da vari membri del Governo, dovrebbero essere l’istituzione di un pacchetto di misure specifico per i nuclei familiari che hanno due figli, l’introduzione dell’assistente materna, incentivi alle aziende che assumono madri e probabilmente l’azzeramento dell’IRPEF per le famiglie numerose.