Arriva il bonus under 36: come richiederlo e quali sono i requisiti

Il Bonus assunzione under 36 rappresenta un’importante agevolazione per i datori di lavoro, mirato a stimolare l’occupazione giovanile.

I datori di lavoro possono fruire del Bonus assunzione under 36, ovvero lo sgravio contributivo per chi assume ragazzi e ragazze a tempo indeterminato nel corso dell’anno. Questo riguarda giovani che non hanno ancora compiuto 36 anni al momento dell’instaurazione del rapporto di lavoro e che nella loro vita non sono mai stati occupati a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore.

Bonus assunzione giovani under 36
Assunzioni agevolate giovani under 36: ecco come funziona il bonus (romacityrumors.it)

Con il messaggio numero 4178 del 24 novembre 2023, l’INPS ha fornito chiarimenti sul Bonus assunzione per giovani under 36. L’incentivo, previsto dalla Legge di Bilancio 2018, riguarda i rapporti di lavoro con contratto a tempo indeterminato firmati a partire dal 1° gennaio 2018. Ecco tutto ciò che c’è da sapere.

Bonus assunzioni giovani 2023 under 36: cos’è, come funziona, a chi spetta

Con la proroga, inserita nella Legge di Bilancio 2023 e confermata dalla Commissione Europea, arrivano dall’INPS le istruzioni operative e i chiarimenti utili ai datori per il Bonus assunzioni di lavoratori under 36 che non hanno mai svolto mansioni a tempo indeterminato. L’incentivo è un esonero contributivo integrale (del 100%) destinato ai datori di lavoro privati.

Come funziona il bonus under 36
Bonus assunzione giovani under 36: via libera con datore di lavoro diverso da chi ha ricevuto un controllo (romacityrumors.it)

L’agevolazione è concessa per le assunzioni a tempo indeterminato e le trasformazioni di contratti a tempo determinato in indeterminato effettuate nel periodo di riferimento, ovvero dal 2022, grazie alla proroga inserita nella Legge di Bilancio 2023. La Manovra 2023, nel prolungare le disposizioni della Legge di Bilancio 2021, ha innalzato il limite massimo dello sgravio, che sale da 6.000 a 8.000 euro annui.

L’incentivo riguarda i contributi previdenziali versati dal datore di lavoro ad esclusione di premi e contributi INAIL. Per tutte le assunzioni a tempo indeterminato o trasformazioni da tempo determinato (anche part-time), dunque, i datori di lavoro potranno beneficiare di un esonero contributivo del 100 per cento fino a 8.000 euro annui per 3 anni.

Se il datore di lavoro assume giovani presso unità produttive presenti nelle Regioni del Mezzogiorno, il periodo agevolato è esteso a 4 anni. L’esonero spetta con riferimento ai soggetti che alla data della prima assunzione per la quale si applica l’incentivo non hanno compiuto il 36esimo anno di età e non sono stati occupati a tempo indeterminato con lo stesso o con altro datore di lavoro.

Bonus assunzioni under 36: istruzioni e chiarimenti Inps
Come funziona il Bonus assunzioni under 36 (romacityrumors.it)

Non sono considerati però i periodi di apprendistato svolti presso un altro datore e non proseguiti in rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Il Bonus assunzione per giovani under 36 non spetta se il contratto a tempo indeterminato riguarda un rapporto di lavoro autonomo (con o senza partita IVA) ed è conseguenza di un accertamento ispettivo.

Lo chiarisce l’INPS nel messaggio numero 4178 del 2023. L’esclusione dall’incentivo riguarda esclusivamente il caso in cui il datore di lavoro che intende beneficiarne è lo stesso titolare del rapporto riqualificato a seguito dell’accertamento ispettivo. Potrà godere dell’agevolazione sulle assunzioni, invece, un soggetto diverso dal datore di lavoro titolare del rapporto riqualificato.

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