Presentato il nuovo progetto che permetterà di arrivare nelle stazioni della metro in bicicletta e di lasciarle parcheggiate in tutta sicurezza
Un nuovo e innovativo servizio che permetterà di arrivare nelle stazioni della metropolitana in bicicletta, lasciarle in appositi box e viaggiare con i mezzi pubblici. Roma guarda avanti e presenta il nuovo sistema di bike parking, fortemente voluto dal Campidoglio. Il progetto è stato presentato dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri nei pressi della fermata della metropolitana Magliana.
L’obiettivo è quello di favorire la bicicletta nel “primo miglio”, ovvero il tratto tra casa e la stazione. Un modo che potrebbe permettere alle famiglie di risparmiare tempo, denaro, benzina e di aiutare l’ambiente. Grazie ai box che verranno installati, si potrà arrivare nelle fermate della metropolitana in bici e lasciarle al sicuro da furti e atti di vandalismo. Il sistema sarà utilizzabile con una app gratuita e permetterà di monitorare la disponibilità di posti, prenotare, aprire e chiudere il box al prelievo e al rilascio della bici.
Pronti 2000 bike box
Secondo il progetto, saranno circa 2000 i bike box che verranno istituiti in 40 stazioni della metropolitana. Tutto realizzato grazie ai fondi Pon Metro 2014-2020. Le prime stazioni in cui saranno attivati saranno: Jonio, Eur Magliana, Ponte Mammolo, Laurentina, Anagnina, Arco di Travertino, San Paolo. Entro la fine del 2023 si prevede la realizzazione di altri 253 bike box in 11 stazioni: Battistini, Bologna, Conca d’Oro, Giulio Agricola, Lucio Sestio, Pigneto, Policlinico, Porta Furba, Rebibbia, Subaugusta e Torre Maura. Il servizio, in una prima fase gratuito e disponibile solo per gli abbonati Metrebus, è attivo dalle 13 di oggi.
Gualtieri: “Spostamenti senza usare l’auto”
“Con l’inaugurazione di oggi – ha commentato il sindaco Gualtieri- prende corpo e forma la nostra strategia finalizzata alla sempre maggiore intermodalità nei trasporti. Con le nuove bike box i cittadini potranno costruire percorsi di spostamento migliori, in questa città cosi grande e articolata, senza usare l’auto”. Il sindaco ha poi aggiunto su Facebook. “Parcheggiare le biciclette nelle stazioni della metropolitana in modo semplice e sicuro è finalmente realtà! Da oggi, grazie al sistema di Bike Parking, già operativo con 400 postazioni in 7 stazioni, compiamo un passo importante nella strategia dell’intermodalità che abbiamo messo in campo. Questo permetterà ai pendolari e agli utenti del trasporto pubblico di utilizzare le biciclette in modo più comodo per il cosiddetto ‘primo miglio’, ovvero il tratto che separa casa dalla stazione. Abbiamo pianificato la creazione di 2000 Bike box in 40 stazioni della metropolitana. In questa fase iniziale, il servizio sarà gratuito e accessibile solo agli abbonati Metrebus. Basta scaricare l’app dedicata e registrarsi: in modo semplice, sarà possibile verificare la disponibilità di posti, prenotare e utilizzare il servizio.
Patanè: “Roma non si fa in un giorno”
L’assessore alla Mobilità Patanè rilancia: “Siamo partiti con 7 stazioni che prevedono 69 box ma saliremo velocemente a 661 fino all’obiettivo di un totale di oltre 2mila box. Roma non si fa in un giorno. Ma mattone dopo mattone porteremo la qualità del tpl e dell’intermodalità a livelli davvero positivi”. Il Direttore Generale di Atac Zorzan, ha ribadito: “Tutto ciò che arricchisce l’offerta di trasporto ci aiuta a sostenere gli sforzi che stiamo facendo per attrarre sempre più clienti e per un sempre maggiore utilizzo del Tpl. Una parte importate di un lavoro enorme per facilitare l’accesso ai trasporti a Roma”. L’intervento è stato realizzato con i fondi europei Pon metro 2014-2021, gestiti dal Dipartimento Pianificazione Strategica e Pnrr.
Il nuovo regolamento per i monopattini in sharing
Sempre in tema di viabilità e trasporti, è in vigore dal primo settembre il nuovo regolamento per i monopattini in sharing, come confermato dal sindaco Gualtieri. “Abbiamo presentato anche il nostro nuovo regolamento del servizio dei monopattini in sharing. Saranno più diffusi nei quartieri e meno in centro, con regole più stringenti per l’utilizzo e la sosta. I parcheggi per biciclette e la micromobilità sono fondamentali per garantire un sistema di trasporto intermodale e un accesso più agevole in una città grande come Roma. Noi incoraggiamo l’uso integrato di tutti questi mezzi come alternativa alle auto, non solo per ridurre il traffico, ma anche per migliorare la qualità dell’aria che respiriamo. Oggi, quindi, compiamo un importante passo avanti verso una mobilità più sostenibile”.
Il servizio è stato affidato a tre aziende: Bird, Dott e Lime. Nella Ztl Tridente, a tutela del decoro urbano, possono esserci al massimo 90 veicoli, 30 per ogni operatore. Un numero che può salire a 900 nella Ztl Centro storico (300 a operatore, esclusa ztl Tridente). Nella Ztl Trastevere, invece, ne sono consentiti 70 per ogni operatore. Il servizio è esteso anche alle zone semicentrali e periferiche con stalli in prossimità dei nodi di scambio con il trasporto pubblico. La sosta è consentita soltanto nelle aree autorizzate e in uso alle società affidatarie. Se non si parcheggia nelle zone individuate dal Comune, quindi, si continua a pagare. Se il mezzo è abbandonato in punti che creano pericolo, degrado e intralcio al traffico, è inoltre prevista una multa. È prevista la gratuità per gli abbonati annuali Metrebus. Il noleggio sarà consentito solo ai maggiorenni iscritti con carta d’identità.