Al via i controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate: nel mirino conti correnti e ogni tipologia di spesa dei contribuenti.
L’attenzione dei contribuenti è tutta puntata sull’ormai ben noto “redditometro” e su quelle che saranno le linee guida del processo che rivoluzionerà del tutto la gestione dei controlli da parte del fisco dal 2016 a oggi. Ogni tipologia di spesa effettuata dai singoli cittadini nel corso di questi anni, infatti, potrebbe essere esaminata con scrupolo da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Per fare in modo di quantificare nel miglior modo possibile il reddito di ogni contribuente, il sistema in questione prenderà in considerazione, tra l’altro, ogni tipologia di spesa effettuata. Dall’acquisto di medicinali al pagamento delle bollette o del mutuo, fino alle spese riguardanti, per esempio, il telefono di casa, o addirittura l’acquisto di fiori e piante, tutto verrà controllato.
A quel punto si quantificherà un preciso reddito per ogni cittadino e in caso di anomalie, poi, lo stesso avrà la possibilità di spiegare eventuali differenze di valutazione. In ogni caso, a quanto pare, i controlli potrebbero essere più serrati che mai. Ma vediamo insieme meglio del dettaglio cosa succederà.
Via libera ai controlli: le spese prese in considerazione riguarderanno ogni ambito
Cosi come anticipato a delineare un quadro più che mai preciso della situazione ci penseranno i controlli più che mai serrati da parte dei vari organi preposti. Nessun elemento sarà lasciato a caso, si prenderanno in considerazione tutte le spese che un singolo contribuente può avere effettuato nel corso degli anni. Il tutto per ricostruire, per cosi dire, una precisa situazione patrimoniale più che mai rispondente alla realtà. A livello teorico, il metodo in questione dovrebbe risultare infallibile.
Un nuovo cellulare, per esempio, l’acquisto di qualsiasi strumento destinato anche al tempo libero, potrà essere utilizzato per dare una immagine precisa della situazione reddituale dei contribuenti italiani. Ovviamente, poi, non mancherà un’attenta analisi dei conti correnti o di altri prodotti di natura finanziaria, così come eventuali soggiorni studio pagati dalle famiglie: tutto, ma proprio tutto quello che possa in qualche modo identificare lo stile di vita dei cittadini.
Abbonamenti alla pay-tv, vacanze, cene, insomma davvero ogni elemento potrà tornare utile per costruire un profilo economico finanziario dei singoli cittadini. Ogni notizia può tornare utile per fare in modo che i contribuenti paghino la giusta mole di tasse, il giusto corrispettivo, per intenderci. Gli italiani temono, chiaramente tale strumento. Il tempo, potrà dire se il timore in questione sarà da considerare più o meno fondato.