Addio assegno INPS in questo caso, non spettano neanche gli arretrati

Niente assegno INPS e niente arretrati: situazione tragica per milioni di persone. Vediamo per chi è in arrivo la stangata.

Brutte notizie per migliaia di famiglie italiane che attendevano con una certa ansia e urgenza l’assegno dell’INPS e magari anche gli arretrati. Purtroppo non ci sarà nessun assegno. Vediamo cosa succederà nello specifico e cosa ha deciso il Governo Meloni.

Assegno INPS arretrati addio
Addio assegno INPS e niente arretrati – Roma.Cityrumors.it

Niente Assegno di Inclusione per migliaia di famiglie che lo aspettavano con ansia. L’Assegno di Inclusione è entrato in vigore lo scorso gennaio per sostituire il vecchio Reddito di Cittadinanza, ufficialmente abolito dalla premier Giorgia Meloni. Tuttavia questo nuovo sussidio ha requisiti molto specifici.

Per ottenere l’Assegno di Inclusione, infatti, non basta avere un reddito basso, ma è necessario anche che all’interno del nucleo familiare sia presenta almeno un soggetto “non occupabile”. I soggetti non occupabili per lo Stato sono i seguenti:

  • Persone affette da disabilità certificata pari o superiore al 74%;
  • Minori di 18 anni;
  • Persone che hanno già compiuto 60 anni;
  • Persone prese in carico dai servizi socio sanitari per disturbi di carattere psicologico.

In assenza di almeno un soggetto appartenente a una delle suddette categorie, la famiglia non potrà ricevere l’aiuto.

Addio Assegno di Inclusione: ecco chi non riceverà nulla

Come dicevamo prima, per ottenere l’Assegno di Inclusione è necessario soddisfare determinati requisiti che non riguardano solo reddito e ISEE, ma anche la composizione del nucleo familiare. Alcuni speravano di poterlo ottenere, ma sono rimasti a bocca asciutta. Vediamo tutto nei dettagli.

Chi non riceverà assegno di inclusione
Niente Assegno di Inclusione se sei incinta – Roma.Cityrumors.it

Sei incinta? Per te niente Assegno di Inclusione. Per ottenere l’Assegno di Inclusione è vero che all’interno del nucleo familiare deve esserci un minore di 18 anni, ma deve essere già nato. Pertanto, non spetta nessun aiuto di questo genere durante i 9 mesi di gravidanza e non si possono certamente chiedere gli arretrati dopo la nascita del bambino.

A meno che, ovviamente, uno dei due genitori non abbia una disabilità uguale o superiore al 74% o abbia almeno 60 anni di età. In questi casi l’Assegno di Inclusione spetta ma spetterebbe comunque, anche se la donna non fosse incinta. Ricordiamo che l’importo dell’Assegno di Inclusione è di 500 euro al mese, più eventuali 280 euro per le famiglie che vivono in affitto.

Può essere erogato per 18 mesi e, dopo una pausa di un mese, può essere prorogato per altre 12 mensilità. Per ottenerlo è necessario che nessun membro della famiglia abbia riportato condanne penali negli ultimi 10 anni e che nessun familiare si sia licenziato negli ultimi 12 mesi.

L’Assegno di Inclusione è cumulabile con un altro sussidio messo in campo dal Governo Meloni: il Supporto Formazione e lavoro. Questo aiuto si rivolge a persone in grado di lavorare, di età compresa tra i 18 e i 59 anni. Pertanto, se una coppia ha un bambino può fruire, al contempo, sia dell’Assegno di Inclusione che del Supporto Formazione e Lavoro.

Gestione cookie