Dopo una lunga battaglia fatta di ricorsi e sentenze, arriva quella definitiva del Tar del Lazio che annulla tutti gli atti della Regione e della Giunta capitolina che limitavano la circolazione dei veicoli storici
C’è l’ok definitivo del Tar per la circolazione delle auto storiche: nessun divieto. Un pronunciamento che, di fatto, annulla subito, perché immediatamente esecutiva, tutti gli atti della Regione Lazio e della Giunta capitolina che intendevano limitare la circolazione dei veicoli storici, escludendoli dalla nuova fascia verde.
Il principio applicato dal tribunale in Piemonte è stato fatto valere anche a Roma perché, anche nel Lazio, il numero di veicoli con valore storico, motoveicoli inclusi, è tutto sommato irrisorio. Infatti i veicoli di interesse storico e collezionistico con più di 20 anni, muniti di certificato di rilevanza storica e quindi regolarmente iscritti al PRA, sono in totale solo 14.483, ossia lo 0,29% del totale dei mezzi circolanti su Roma. Una percentuale che non può incidere nella lotta al CO2 che i sindaci delle città metropolitane stanno intraprendendo seguendo una direttiva precisa dell’Unione europea.
La vittoria delle auto storiche
Una sentenza attesa da tempo da parte dei proprietari di vetture storiche. Dopo una battaglia che andava avanti da anni a colpi di ricorsi, finalmente il Tar del Lazio ha emesso la sentenza definitiva, “restituendo la libertà” alle auto con più di venti anni di vita e iscritte regolarmente all’albo delle auto storiche del Pubblico registro automobilistico, che ora possono tornare a circolare all’interno nelle zone delimitate dai confini della fascia verde. “C’è la necessità di bilanciare la tutela dell’ambiente con la tutela, di pari dignità costituzionale, del patrimonio storico e culturale in cui il motorismo storico a pieno titolo si iscrive”, questo il dispositivo emesso dal giudice. Il ricorso era stato promosso dall‘Automotoclub Storico Italiano, assieme ai Registri Storici Alfa Romeo, Fiat, Lancia, e supportato dalla Federazione Motociclista Italiana e dal Club romano “La Tartaruga”, e con la sentenza n. 15408/2023 del 18 ottobre, il Tribunale Amministrativo Regionale, annulla tutti gli atti che limitavano la circolazione dei veicoli storici fatti dal Comune di Roma insieme alla Regione Lazio.
Una sentenza importante
Ora l’ordinanza del sindaco Gualtieri, che ne aveva inibito gli spostamenti nella ZTL fascia verde, dal lunedì al sabato, per tutto l’anno, è stato annullata e il prossimo provvedimento sul tema, che verrà emanato dal Campidoglio, atteso a giorni, dovrebbe regolamentare i nuovi confini della Fascia Verde tenendo conto di quanto appena deciso dal tribunale amministrativo. “C’è voluto quasi un anno, ma alla fine siamo riusciti a ottenere una vittoria di cui possono beneficiare tutti gli appassionati del settore” ha premesso Fabrizio Consoli, il presidente della scuderia romana La Tartaruga, con circa 1300 soci. “Da adesso, fino alla sottoscrizione della prossima ordinanza sindacale, le auto e anche i motocicli d’interesse storico possono tornare a circolare in fascia verde”. Questa sentenza del Tar del Lazio sancisce, come già accaduto in altre regioni e grandi città italiane, un nuovo importante passo avanti nella direzione volta a tutelare il motorismo storico e a mantenere viva questa enorme risorsa culturale ed economica del Paese.